Posti di blocco, la domanda che sta mettendo in crisi: €7000 di multa se non la sai

Ai posti di blocco i carabinieri potrebbero farvi una domanda e se non si conosce la risposta si può avere fino a 7000€ di multa. Ecco di quale si tratta.

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multa- Nanopress.it

Tutti quanti noi quando abbiamo preso possesso della patente di guida abbiamo dovuto superare due esami, uno teorico e uno pratico e specialmente nel primo abbiamo imparato le norme del Codice della Strada.

Questo, è stato costituito per far si che si evitino incidenti stradali e che la circolazione su strada da parte di tutti i veicoli venga fatta rispettando alcune regole che sono state decise in base allo stato di appartenenza.

Posti di blocco: ecco quando scatta la multa da 7000€

Sono molte le multe che vengono effettuate dagli agenti per via delle trasgressioni su strada e a volte non solo a coloro che hanno un mezzo a motore ma anche a ciclisti e ai pedoni.

Ma sono più abbondanti quelle ai guidatori di veicoli a motore e la multa più diffusa è quella del limite di velocità oraria che viene quasi sempre non rispettato nonostante i segnali posti sulle strade.

Posto di blocco: ecco la multa da 7000€
Posto di blocco – NanoPress.it

Per questo motivo, ci sono molte contestazioni che arrivano alle forze dell’ordine da parte di alcuni guidatori che trovano non giusta la multa quando per loro non c’è nessuna infrazione che invece è stata loro imputata.

Ma non tutti sanno che le multe possono essere anche salatissime e superare la soglia dei 7000€ in particolar modo se viene richiesta una domanda ai posti di blocco sulle strade da parte dei carabinieri.

Accade, infatti, che durante la nostra guida ci imbattiamo in una volante che ci chiede di fermarci per controllare che la nostra circolazione sia tutta sotto controllo e a volte ci viene fatta una revisione completa di tutti i permessi.

La domanda a cui bisogna sempre rispondere

Il motivo per cui veniamo fermati può essere o casuale, in quanto viene fatto un controllo a random oppure perché i carabinieri stanno cercando qualcosa e hanno notato delle anomalie al nostro veicolo.

Dopo aver controllato libretto di circolazione, patente e via dicendo, le forze dell’ordine potrebbero anche chiederci se siamo in possesso della copertura RC valida a rischi e quindi della polizza assicurativa.

Fino a qualche tempo fa,  sui cruscotti anteriori delle auto era obbligatorio mostrare il tagliando, adesso non è più obbligatorio e quindi può essere mostrata anche in un secondo momento.

rispettare il codice della strada
rispettare il codice della strada-NanoPress.it

Ma se non rispondiamo a questa domanda o tergiversiamo, il Codice della Strada prevede che per chi circola senza copertura assicurativa può rischiare una multa che varia dagli 866 € fino a 3.646 euro e si ritira dalla circolazione il mezzo seduta stante.

Ma può accadere che le forze dell’ordine, al posto di blocco, decidano di multare il conducente che viaggia senza copertura di assicurazione del veicolo fino a 7000€ e per questo motivo è sempre meglio controllare che le agenzie di assicurazioni siano affidabili.

Esiste, sul web, un sito che ci permette di controllare se l’agenzia da noi scelta, che sia fisica che online, sia realmente esistente e che non ci truffi. Basta collegarsi sul sito web IVASS.

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