Posti di blocco, pioggia di multe fino a 4500 euro: a cosa stare attenti

È possibile ritrovarsi con una multa di 4500 euro se si viene fermati al posto di blocco e si accorgono di aver manomesso un particolare aggeggio. Ecco quale.

multe ai posti di controllo
multe ai posti di controllo- Nanopress.it

Chiunque guida un mezzo di trasporto è dovuto a rispettare determinate regole che sono regolamentate dal Codice della Strada attraverso degli articoli posti in esso e la trasgressione di queste porta ad una sanzione.

Solitamente, questa si risolve con una multa emessa da parte delle Forze dell’Ordine, ma nei casi più gravi si può arrivare anche ad una sanzione penale qualora ci sono feriti o vittime.

Posti di Blocco: ecco a cosa bisogna stare attenti

Alcune di queste sanzioni, oltre alle multe, prevedono anche una decurtazione dei punti sulla patente, a seconda dell’infrazione fatta e può anche farci perdere la patente qualora l’infrazione viene rifatta più volte nell’arco di qualche mese.

Posti di blocco: ecco cosa non bisogna mai manomettere
Posto di blocco – NanoPress.it

Di solito, i più colpiti sono i conducenti di auto ma ci sono alcune categorie di automobilisti che devono stare attenti ad un particolare dato che vanno incontro ad una maximulta se non rispettano la norma.

Stiamo parlando dei conducenti di pullman, camion e tutti i mezzi pesanti che a partire da maggio 2006 devono sottostare all’articolo 5 della Direttiva CE 2006/22 che si riferisce al corretto comportamento che devono avere sulla strada.

Posti di blocco: ecco cosa non bisogna mai manomettere
Multa – NanoPress.it

Oltre a dover rispettare i limiti di velocità imposti sulle strade che percorrono e rispettare le norme delle varie aziende a cui prestano servizio, devono, obbligatoriamente avere a bordo della vettura un cronotachigrafo.

La multa per il cronotachigrafo

Questo strumento, permette di registrare i tempi di guida e i tempi di riposi del conducente di questi mezzi di trasporto e tracciare dettagliatamente la velocità e le distanze percorse per poter verificare e migliorare il lavoro su strada e la sicurezza dei conducenti.

Secondo una stima si è visto che oltre 1.000 guidatori di questi veicoli hanno trasgredito alcune norme e quella più pericolosa e inaccettabile è quella della manomissione del cronotachigrafo.

Questo comporta un pericolo, non solo per lo stesso conducente, ma anche per i passeggeri, che possono ritrovarsi a viaggiare con un conducente stanco che potrebbe mettere in pericolo la loro vita.

Per questo motivo, qualora si trova uno strumento manomesso, la multa arriva a toccare cifre voluminose, fino a 4500 euro oltre che, il conducente, poter essere accusato dal punto di vista penale.

Posti di blocco: ecco cosa non bisogna mai manomettere
Cronotachigrafo – NanoPress.it

Oltre a queste sanzioni, può verificarsi anche il ritiro della patente o la decurtazione dei punti da essa ma questo deriva sempre dal tipo di manomissione che il cronotachigrafo ha subito.

Se ad esempio abbiamo uno non omologato o non funzionante o con la mancata registrazione dei dati, la multa si aggira intorno agli 868 euro mentre per le manomissioni leggere fino a 1736 euro.

Sanzioni minime, invece, che ammontano intorno ai 52 euro, avvengono se la stampante non è munita di abbastanza carta o inchiostro per stampare i dati di controllo o se l’orario è errato di almeno 20 minuti rispetto l’ora dell’orologio.

Inoltre, altra sanzione di poche decina di euro riguarda la non leggibilità della targhetta di omologazione o di montaggio dello strumento di cui abbiamo parlato fin ora.

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