Spesso mentre viaggiamo ci capiterà di imbatterci in un posto di blocco il quale ci farà perdere solamente un pò di tempo se sapremo come rispondere alle domande.
Ovviamente anche se avremo tutto in regola sarà comunque una seccatura fermarsi, soprattutto se siamo di fretta. Ovviamente però la polizia fa solo il suo lavoro e quindi non potremo di certo biasimarli.
Quando verremo fermati ad un posto di blocco dovremo prestare attenzione a ciò che risponderemo
Da alcuni mesi però sono entrate in vigore alcune nuove domande da sottoporre ai guidatori e che, se non sapremo rispondere correttamente, ci causeranno guai seri.
La prima cosa che ci verrà chiesta ad un posto di blocco, ovviamente, sarà di esibire patente e libretto. Fin qui nulla di strano, infatti, si tratta dei due documenti principali per un guidatore ed è la prassi controllarli quando si è fermati.
Successivamente gli agenti dovrebbero dare un’occhiata più da vicino al nostro veicolo alla ricerca di qualcosa che non va come ad esempio un faretto. A quel punto, inoltre, ci verrà chiesto di esibire il contrassegno dell’assicurazione.
Come sappiamo per poter circolare senza alcun problema, quindi, ogni macchina dovrà essere coperta da un’assicurazione. Un errore molto comune però in questo caso è quello di esibire all’agente una stampa della mail inviataci dalla stessa assicurazione.
In molti casi, infatti, è capitato come gli agenti rispondessero al guidatore che quella determinata polizza non esistesse e che l’auto, quindi, è esente da copertura assicurativa. Neanche a dirlo, naturalmente, questo si tramuta quindi in una contravvenzione.
Molte irregolarità vengono commesse con la speranza di risparmiare qualcosina
Questo problema nasce dalla volontà di risparmiare qualcosina. Per questo motivo, dunque, molti automobilisti hanno cercato la propria polizza online. Dietro prezzi così competitivi però si nasconde spesso e volentieri un’azione truffaldina.
La colpa però non sarà totalmente nostra, infatti, questi siti web sono creati ad immagine e somiglianza di quelli originali e per questo motivo non sarà difficile incappare in qualche truffa.
Altro problema che ci metterà alle strette è il controllo al serbatoio. In questo caso, sempre per risparmiare qualcosina, i possessori di auto a diesel allungheranno la miscela con l’olio di colza.
Quest’ultima, oltre a risultare una frode sull’accise sarà anche estremamente dannosa per il motore e di conseguenza è assolutamente sconsigliato utilizzarla. Con questi consigli, dunque, potremo dormire sogni tranquilli e non avere più paura di incappare in qualche posto di blocco.