Potrebbe arrivare oggi il verdetto contro Bolsonaro, accusato di abuso di potere e uso distorsivo dei media

Oggi la terza udienza del processo contro Jair Bolsonaro, ex presidente del Brasile, accusato di abuso di potere e uso distorsivo dei media ai fini elettorali. La fine del processo dovrebbe arrivare oggi o al massimo domani, se non si dovesse raggiungere un verdetto entro la fine di giugno il processo slitterebbe direttamente ad agosto 2023.

Bolsonaro
Bolsonaro – Nanopress.it

Per gli osservatori del processo è molto probabile che il processo si chiuda in data odierna e che l’ex presidente sia condannato per i reati a lui imputati, questo significherebbe che sarebbe ineleggibile per i prossimi 8 anni, ciò comporterebbe l’impossibilità per Bolsonaro di candidarsi alle elezioni del 2026.

Oggi la terza seduta per il processo contro Bolsonaro, si attende il verdetto

Oggi, 29 giugno 2023, si tiene la terza udienza del processo contro Jair Bolsonaro, ex presidente del Brasile, presso il Tribunale superiore elettorale brasiliano.

L’ex presidente è accusato di abuso di potere e anche di uso distorsivo dei media ai fini elettorali, la sua eventuale condanna, che potrebbe già uscire oggi, potrebbe decretare la sua ineleggibilità per i prossimi otto anni impedendogli così di potersi candidare alle future elezioni del 2026.

I giudici coinvolti nel processo e che dovranno decidere se l’ex presidente è colpevole dei reati a lui imputati sono sette e sono Raul Araujo, Andre Ramos Tavares, Floriano de Azevedo, Carmen Lucia, Nunes Marques e il presidente Alexandre de Moraes.

Per condannare Bolsonaro sono sufficienti quatto voti favorevoli su sette. Lo scorso martedì già Benedito Goncalves, il relatore di questo processo, ha espresso il suo voto a favore della condanna dell’ex presidente.

Ha poi chiesto di mantenere nel fascicolo dell’inchiesta l’episodio del documento golpista che fu rinvenuto in casa di Anderson Torres, ex ministro della Giustizia quando a governare c’era Bolsonaro.

Per il giudice la riunione che avvenne il 18 luglio 2022 in cui presero parte Bolsonaro e gli ambasciatori fu l’occasione in cui venne costruito il tentativo di colpo di Stato che sfociò nell’attacco ai Palazzi del potere lo scorso 8 gennaio 2023 a Brasilia.

È stato proprio questo episodio che ha portato Bolsonaro sul banco degli imputati e ha visto contro di lui la nascita delle accuse.

Bolsonaro, ex presidente del Brasile
Bolsonaro, ex presidente del Brasile – Nanopress.it

Si teme la richiesta di una revisione e uno slittamento della fine del processo

Sebbene il giudizio possa essere espresso già nella giornata di oggi si teme che un’eventuale richiesta di una revisione possa portare allo slittamento del giudizio che potrebbe avvenire di massimo due mesi.

Secondo alcune voci e indiscrezioni sia Raul Araujo che Nunes Marques hanno ricevuto pressioni da parte dei sostenitori dell’ex presidente brasiliano affinché entrambi chiedano una revisione.

Tutte le speranze di Bolsanaro sono riposte in Nunes Maeques che è stato lui stesso a nominarlo, mentre Raul Araujo in passato ha già preso decisioni che fossero in linea con le posizioni di destra.

Per la maggior parte degli osservatori del processo però, tutto dovrebbe terminare nella giornata odierna con una probabile condanna di Bolsonaro.

Qualora non posse possibile terminarlo oggi è stata già riservata una seduta anche per la giornata di domani, 30 giugno 2023.

Se non si riuscisse a terminare entro questa settimana il verdetto slitterebbe direttamente ad agosto perché il processo verrebbe spostato a causa delle vacanze invernali che sono previste per il mese di luglio nel settore giudiziario.

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