Alcuni pensionati potrebbero ricevere un aumento di circa 500 euro, ma non tutti e solo se rispondono a questa condizione.
Ci sono delle novità molto interessanti che riguardano alcuni pensionati, che potrebbero prendere sino a 500 euro in più. Ovviamente, questa è una condizione che non vale per tutti quanti ma solo per determinate categorie che rispondono ad una domanda posta dal Governo e dall’INPS. Una notizia che fa sicuramente piacere, ma proviamo a fare chiarezza su chi sono questi pensionati fortunati e chi – invece – resta un passo indietro.
500 euro in più di pensione: per quali pensionati?
Il tema pensioni è sempre in fermento ed è uno dei più argomentati dagli italiani. Tra gli aumenti dovuti come da legge italiana e le nuove condizioni, sembra che alcuni tasselli siano ancora da mettere a punto.
A al proposito c’è una nuova notizia che sta mettendo i pensionati in allerta, ma in positivo. Per quanto riguarda le pensioni anticipate ci potrebbero essere delle condizioni allettanti con un aumento dell’assegno di fine mese.
Chi anticipa, di solito, viene penalizzato con un assegno più basso del previsto sino a quando non si compiono gli anni per la pensione di vecchiaia ordinaria. Con 35 anni di lavoro e 20 di contributi versati, quali sono le condizioni per uscire prima? L’assegno potrebbe essere alto ed è sicuramente una base ottima per pensare al futuro.
Si tratta di ben 546 euro in più sulla pensione, ed è una cifra che non è passata inosservata.
Quali sono le condizioni per questo aumento di pensione
Senza andare troppo nello specifico, perché per ogni pensionato le condizioni sono sempre differenti, si potrebbe ipotizzare una quota pensionistica favorevole e interessante incrementando di circa 546 euro.
Un esempio? Il pensionato che va in pensione all’età di 67 anni ha un coefficiente applicato in base all’età e di norma il 5,575%. Con le retribuzioni annue che partono da 30.000 euro lordi con un incremento di quota da 42 euro lordi e annua da 546 euro.
Se sono stati versati 35 anni di contributi e si desidera andare via dal lavoro con il dovuto posticipo, si dovrà rinunciare ad un anno incrementando l’assegno di 546 euro ogni anno. Tutti i calcoli dipendono sempre dalle condizioni del pensionato e dal suo stipendio medio, alcuni infatti potrebbero avere un incremento di 35 euro al mese e una pensione non superiore ai 1.230,00 euro.
Riepilogando, l’aumento di stipendio è dedicato a tutti coloro che decidono di restare sul posto di lavoro ancora un anno. L’importo della pensione varia a seconda:
- Dell’età in cui si decide di lasciare il mondo del lavoro, considerando anche che le regole sono sempre diverse man mano che si va avanti;
- I contributi che sono stati versati
- La retribuzione media di tutti i contributi che non sono mai stati calcolati, che aumentano man mano l’importo della pensione.
Un lavoratore potrà quindi stringere i denti ancora un anno per vedersi la pensione con un aumento di più di 500 euro.