Un elicottero è precipitato a Prato, nella zona di Coderino, provocando la morte del pilota 80enne Francesco Nencini, sul colpo.
Secondo la dinamica accertata, il velivolo ha urtato i cavi dell’alta tensione e in seguito si è schiantato in un campo.
Un elicottero ultraleggero è precipitato oggi a Prato, precisamente a Iolo, nella zona di Coderino. Il velivolo si è scontrato con i cavi dell’alta tensione per poi impattare in un campo senza coinvolgere altri mezzi o persone.
Il nome della vittima è Francesco Nencini ed era un pilota professionista. Aveva 80 anni, la maggior parte dei quali passati alla guida di velivoli proprio come quello con cui ha avuto il terribile incidente.
La tragedia ha sconvolto la comunità del piccolo paese in provincia di Prato e solo miracolosamente non è stato coinvolto nessuno, sebbene sia precipitato a poca distanza da alcune abitazioni.
L’unico occupante dell’elicottero era proprio il pilota e sul posto sono giunti i soccorritori del 118 per provare a salvargli la vita dopo alcune telefonate che avvisavano di quanto accaduto. Alcune ambulanze sono corse presso il terreno per verificare cosa fosse accaduto e purtroppo i membri del personale medico hanno constatato che Francesco era già morto a causa del violentissimo impatto e così hanno caricato la salma per trasportarla in obitorio.
Sono state tentate diverse manovre di rianimazione dopo che il pilota è stato estratto dall’abitacolo ma non sono servite a nulla.
Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco con tre automezzi e i Carabinieri di zona che hanno avviato subito le indagini.
Francesco Nencini era un pilota esperto, era inoltre il proprietario del velivolo. L’incidente è avvenuto intorno alle 16 di oggi e gli inquirenti sono giunti poco dopo per recintare l’area e consentire la rimozione del velivolo ormai distrutto.
Sono stati interrogati anche alcuni testimoni, ad esempio coloro che hanno avvisato le autorità e il 118 per prestare subito soccorso. Dalle loro parole si evince che l’impatto è stato causato dallo scontro con i fili dell’alta tensione e sebbene l’elicottero non abbia preso fuoco, il cortocircuito a bordo deve aver causato la caduta in picchiata che Francesco, nonostante gli anni di competenza, non ha potuto evitare.
Dell’accaduto è stato avvisato anche l’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, per gli accertamenti del caso.
Francesco era partito da Quarrata questa mattina, per poi atterrare vicino alla sua casa intorno all’ora di pranzo. Poi ha tentato un nuovo decollo ma si è incagliato contro i cavi ed è così precipitato.
I militari hanno consultato, per capirne di più, la torre di controllo dell’aeroporto di Firenze, che ha riferito che per quel tipo di velivolo non serve essere autorizzati al decollo, occorre solo la licenza per l’utilizzo. Tale elicottero ha un piano volo ma può atterrare ovunque.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…