È stato ritrovato oggi il corpo senza vita di Diego Zanesco, guida alpina di Cortina di cui ieri si erano perse le tracce. L’uomo aveva fatto anche da guida a Oliver Stone pochi giorni fa ed era uno degli esperti più noti della zona. Zanesco è precipitato da una delle pareti della Tofana di Rozes, mentre si arrampicava da solo e senza corde di sicurezza.
La famiglia dell’uomo aveva lanciato l’allarme ieri sera, dopo non averlo visto rientrare a seguito di un’escursione in solitaria sulle Tofane. Sfortunatamente questa mattina il suo corpo è stato rinvenuto a valle dal soccorso alpino, confermando così i terribili sospetti di amici e parenti. Diego Zanesco, 62 anni, era una delle guide alpine più conosciute della zona e appena qualche giorno fa aveva accompagnato sul Lagazuoi il regista Oliver Stone.
È stata sua moglie, preoccupata nel non vederlo tornare a casa, che ieri sera ha deciso di chiamare un conoscente in comune, timorosa che fosse stato vittima di un brutto incidente come poi è effettivamente stato appurato. L’amico, che sapeva dove si era diretto Zanesco, ha quindi allertato il soccorso alpino che si è recato sul posto, ovvero vicino alla Tofana di Rozes, ritrovando la sua auto con all’interno il cellulare.
La guida aveva lasciato la sua auto al Rifugio Dibona, e le prime ricognizioni aeree fatte dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore non avevano dato risultati. Questa mattina, purtroppo, il suo corpo è stato individuato da parte del soccorso aereo tra La Traversata e il Piccolo Anfiteatro delle Tofane.
Zenesco era noto per arrampicarsi spesso da solo in “free”, ovvero senza alcun tipo di protezione. L’incidente dovrebbe essere accaduto sullo spigolo Dimai. I tecnici del soccorso alpino e della Guardia di Finanza sono quindi riusciti a recuperare il corpo ormai inerme, imbarellandolo dopo averla recuperata grazie all’ausilio del verricello, portandola a valle dove è stata quindi affidata all’impresa di pompe funebri.
62 anni, originario di Villabassa in provincia di Bolzano, da tempo si era trasferito in Sudtirolo per motivi professionali. Era una delle guide più conosciute e stimate della zona, e pochi giorni fa aveva accompagnato Oliver Stone e la moglie Chong sul Lagazuoi, in quanto desiderosi di informarsi sui combattimenti dell’esercito italiano sulle Dolomiti durante la Prima guerra Mondiale.
Diego aveva fondato la sua società che si occupava di guide professionali, la Enrosadira, e di lui diceva, sul sito ufficiale dell’azienda: “Come guida alpina ed amico, posso accompagnarti in giro per queste montagne e fare in modo che con la gioia che la natura ci dà, ognuno si possa arricchire di esperienze e sensazioni nuove”.
“A volte è semplicemente difficile partire e fare il primo passo, ma quando riusciamo, ciò che guadagniamo è qualcosa di indimenticabile. Sono una guida alpina da molti anni. In tutti questi anni ho scalato con molti principianti, scalatori avanzati e alcuni alpinisti davvero famosi. Avrei molte storie da raccontare, ma è meglio scalare di più e parlare di meno” aveva quindi concluso, fino all’ultimo impegnato in ciò che più al mondo desiderava fare: scalare.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…