Tragedia a Firenze dove un uomo di nazionalità nigeriana è morto domenica sera precipitando dal terzo piano di un palazzo in zona Novoli, periferia nord della città, durante un controllo della Polizia. L’uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, sarebbe scivolato mentre cercava di fuggire dagli agenti che stavano effettuando dei controlli all’interno di un appartamento al piano sottostante. Durante la caduta, l’uomo avrebbe battuto la testa: inutili i tentativi di rianimarlo da parte del 118 giunto sul posto. La dinamica di quello che sembra un terribile incidente resta però ancora tutta da chiarire.
Secondo una prima ricostruzione, i poliziotti sono arrivati nel palazzo chiamati da alcuni residenti, infastiditi dai rumori e dagli schiamazzi che provenivano da un appartamento al secondo piano. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato circa una quarantina di persone all’interno della casa dove era in corso una festa. Alcuni dei presenti, alla vista dei poliziotti, hanno cercato di fuggire mentre erano in corso i controlli, dirigendosi al pian terreno.
Uno di loro si sarebbe diretto al piano superiore e da lì, cercando di scappare, sarebbe scivolato sulla balaustra, cadendo nel vuoto. Gli agenti hanno dichiarato di aver udito un tonfo mentre erano ancora impegnati nei controlli e di aver visto il corpo dell’uomo a terra, caduto dal terzo piano.
Le dinamiche di quanto accaduto sono tutte da accertare, anche perché la morte dell’uomo ha richiamato alla memoria altri episodi simili di cui il più famoso è certo la morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, deceduto dopo un volo di quattro piani dal palazzo della Questura dove era sotto interrogatorio per l’attentato di Piazza Fontana.