AGGIORNAMENTO 30 MARZO ORE 14.20
La Premier League, il massimo campionato di calcio inglese, è pronto a rivedere il proprio format pur di concludere la stagione diventando un mondiale per club con le 20 squadre isolate in ritiro per sei settimane e le partite, disputate a porte chiuse, da giocare ogni 3 giorni tra giugno e luglio in un numero limitato di stadi inglesi. Una ipotesi avanzata dalle squadre di club e che potrebbe ricevere l’ok della Federazione, intenzionata a concludere la stagione anche sforando il mese di giugno. I 92 incontri che rimangono da disputare, come riportato dall’Independent, verrebbe trasmessi in tv – quasi certamente in chiaro, dando così la possibilità agli spettatori di assistere alle partite almeno dallo schermo. Le stesse misure varate per i calciatori, ovviamente, varrebbero anche per arbitri, cameraman e operatori televisivi.
AGGIORNAMENTO 19 MARZO ORE 14.00
La Premier League, e tutti i campionati inglesi, non riprenderanno finché non sarà possibile farlo, e con ciò si intende garantire che tutto l’apparato sia messo in sicurezza e le partite vengano giocate in condizioni di totale tranquillità. Si prospetta pertanto una sospensione almeno fino al 30 aprile prossimo venturo.
AGGIORNAMENTO 13 MARZO ORE 12.00
Ufficiale: la Premier è sospesa fino al 4 aprile.
AGGIORNAMENTO 13 MARZO ORE 10.15
La Premier si riunirà in call alle nostre 11.30 per decidere se sospendere tutto. Ma il risultato della decisione è scontato: si sospenderà tutto. Intanto, anche l’Everton dichiara l’autoisolamento
AGGIORNAMENTO 13 MARZO ORE 9.50
E c’è il primo caso di giocatore positivo al Coronavirus anche in Premier League: si tratta di Callum Hudson-Odoi, attaccante esterno del Chelsea. Naturalmente, squadra in quarantena e allenamenti sospesi. Per ora il campionato è ancora confermato, a eccezione della partita dell’Arsenal contro il Brighton già rimandata a causa della positività al virus dell’allenatore dell’Arsenal. Intanto però sono cancellate tutte le attività stampa relative a Chelsea e West Ham.
Mikel Arteta, l’allenatore dell’Arsenal, è risultato positivo al Covid-19. Questa notizia si aggiunge ai casi dei tre giocatori del Leicester che hanno stamattina manifestato i sintomi e sono stati sottoposti al test, risultando positivi anch’essi al Covid-19.
Inoltre, il terzino sinistro del Manchester City, Benjamin Mendy, si è sottoposto all’autoisolamento in seguito al manifestarsi di alcuni sintomi riconducibili legabili al Coronavirus di un suo familiare.
Scoppia quindi il contagio nella Premier inglese, ma al momento non è previsto alcuna sospensione del campionato.