Premio Campiello 2014, Giorgio Fontana vincitore con Morte di un uomo felice

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Sorpresa al premio Campiello 2014: il vincitore è Giorgio Fontana, il più piccolo della cinquinta di finalisti e tra i più giovani della storia del premio di Confindustria Veneto celebratosi sabato 13 a Venezia. Il trentatreenne autore di Morte di un uomo felice, storia del magistrato Giacomo Colnaghi che lotta contro il terrorismo politico nella Milano anni ’80 con in controcanto la storia di suo padre, un partigiano, ha battuto colleghi più celebrati e favoriti, ma è stato preferito – con 107 voti su 291 – dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi. Il Campiello 2014 avrà una coda televisiva: l’evento andrà in onda in differita mercoledì 17 settembre alle ore 23, a condurre di nuovo Neri Marcorè e Geppi Cucciari dopo la felice esperienza del 2013.

Grazie di cuore alla giuria dei Letterati, dei lettori. Al mio editore Sellerio. Lo prendo come una pacca sulla spalla per lavorare meglio. Come diceva Stephen King quando si scrivere bisogna chiudere la porta e lasciare tutto dietro di se però poi quando si apre la porta e non trovi nessuno ci rimani male“. Questa la breve dichiarazione di Giorgio Fontana, vincitore a sorpresa del Premio Campiello 2014.

Fontana con il suo Morte di un uomo felice ha staccato di 33 voti Michele Mari con il suo romanzo d’avventura, picaresco, di stampo classico Roderick Duddle (Einaudi, 74 voti), mentre il superfavorito – Mauro Corona con La voce degli uomini freddi – si è piazzato al terzo posto con 43 voti. Al quarto Giorgio Falco con La gemella H (Einaudi), 36 voti e ultima Fausta Garavini con Le vite di Monsù Desiderio (Bompiani) 31 voti.

Tra le altre premiazioni, il Premio Fondazione Il Campiello, assegnato quest’anno a Claudio Magris, il Premio Campiello Opera Prima andato a Stefano Valenti con il romanzo La fabbrica del panico (Feltrinelli), il Premio Campiello Giovani vinto da Maria Chiara Boldrini, 17 anni di Bientina (Pisa), con il racconto Odore di Sogni e il riconoscimento estero ad Ambra Giacometti, 19 anni di Locarno, con il racconto Anemia – Storia di una mancanza. Interessante notare che per lei si tratta della seconda vittoria consecutiva, dopo quella del 2013 con Scacco matto.

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