Annunciati i finalisti del Premio Campiello 2014, i cinque scrittori che si contenteranno il premio istituto nel 1962 dagli industriali veneti e diventati uno dei riconoscimenti più prestigiosi per le opere di narrativa italiana. Giunto alla cinquantaduesima edizione, il premio vedrà sempre un solo vincitore indicato dalla Giuria dei 300 lettori anonimi, che verrà proclamato sabato 13 settembre al Gran Teatro la Fenice di Venezia. Chi sarà il ‘successore’ di Ugo Ricciarelli, vincitore (postumo) del Campiello 2013?
Torna a settembre il premio Campiello 2014, ma intanto è stata già resa nota la cinquina di finalisti: si tratta di Michele Mari con Roderick Duddle (Einaudi; otto voti), Mauro Corona con La voce degli uomini freddi (Mondadori; sei voti), Giorgio Fontana con Morte di un uomo felice (Sellerio; sei voti), Fausta Garavini con Le vite di Monsù Desiderio (Bompiani), Giorgio Falco con La gemella H (Einaudi).
Questa la cinquina, ma c’è già un vincitore: il premio Campiello 2014 Opera Prima è andato a Stefano Valenti con La fabbrica del panico edito da Feltrinelli, scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Monica Guerrittore, perché è “una storia familiare che diventa corale di fronte alla malattia e alla morte per amianto“.
Oltre alla Guerritore, presidente, in giuria anche Riccardo Calimani, Philipper Daverio, Paola Italia, Nicoletta Maraschio, Luigi Matt, Salvatore Silvano Nigro, Ermanno Paccagnini, Silvio Ramat, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.