Tra il 5 e il 12 ottobre sapremo i vincitori del Premio Nobel 2015: dalla scienza alla letteratura, circolano sempre più insistenti i nomi dei possibili candidati. Dopo la top five degli scrittori in odore di riconoscimento – stilata in base ai dati dei bookmaker inglesi – si fanno sempre più insistenti le voci sui favoriti per quanto riguarda le restanti categorie: chimica, fisica, medicina e ed economia. Le previsioni arrivano dal sito web Science Watch, che ha valutato il valore scientifico dei candidati in base al numero di citazioni raggiunto dalle loro pubblicazioni sulle riviste specializzate.
Mentre si attendono, dunque, le decisioni dell’Accademia di Svezia, cominciano a circolare, con una certa insistenza, i nomi dei potenziali vincitori del Premio Nobel 2015. Dopo i favoriti per la sezione letteratura – sostanzialmente gli stessi della scorsa edizione – ecco i nomi degli scienziati in lizza per il premio (fisica, chimica, medicina ed economia) secondo i pronostici di Science Watch.
Fisica
Zhong Lin Wang
Questo ingegnere del Georgia Institute of Technology ha realizzato una serie di sistemi che convertono l’energia meccanica in energia elettrica cosicché è possibile alimentare sensori e piccoli dispositivi: ad esempio ‘catturare’ l’energia prodotta dai battiti cardiaci e trasformarla in corrente elettrica per alimentare quei dispositivi elettronici normalmente alimentati a batteria.
Deborah S. Jin
Arriva dal Colorado questa giovane scienziata tra i potenziali candidati ai Premi Nobel 2015. La motivazione è quella di aver creato il primo condensato chirale a temperature molto basse che può essere utilizzato per le misurazioni di precisione.
Paul B. Corkum e Ferenc Krausz
Questi due studiosi, invece, specializzati in attofisica (che studia, utilizzando dei laser, quei fenomeni molecolari di durata inferiore al quintillione di secondo), sono stati menzionati per il lavoro pioneristico in materia, e per le potenziali applicazioni sia in medicina che in ingegneria.
Medicina
Kazutoshi Mori e Peter Walter
Docenti, rispettivamente, all’Università di Kyoto e all’Università della California, si sono distinti nello studio dell’Unfolded protein response, ovvero il ‘sistema di controllo cellulare’ che ha permesso di compiere importanti scoperte su gravi malattie e sulle possibili cure.
Alexander Y. Rudensky, Shimon Sakaguchi e Ethan M. Shevach
La motivazione riguarda lo studio, e la comprensione, delle cellule T e del ruolo che queste hanno nello sviluppo di malattie autoimmuni, infiammazioni e allergie.
Jeffrey I. Gordon
Biologo e studioso alla Washington University di Saint Louis, la motivazione per cui rientra tra i potenziali candidati al Nobel 2015 riguarda lo studio delle relazioni tra esseri umani e microbiota intestinale e come quest’ultima influenzi la salute, l’obesità e la nutrizione.
Chimica
John B. Goodenough e M. Stanley Whittingham
La motivazione riguarda il prezioso contributo apportato allo studio degli accumulatori agli ioni di litio, le batterie ricaricabili di telefoni cellulari, tablet ed altri dispositivi portatili, e in dispositivi medici come il pacemaker.
Carolyn R. Bertozzi
Ricercatrice chimica americana, Carolyn R. Bertozzi è stata menzionata da Science Watch per aver fondato il campo della chimica bioortogonale che permette di osservare le reazioni biochimiche nei sistemi viventi senza alterarli, per poter studiare, così, quei processi cellulari attraverso i quali si formano malattie come il cancro.
Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna
Francese l’una, americana l’altra, entrambe le studiose – già vincitrici di numerosi riconoscimenti in campo medico – sono specializzate nello studio del DNA. La motivazione per cui sono potenzialmente candidate al Nobel 2015 riguarda l’apporto al metodo di editing del genoma ‘Crispr/cas-9‘, uno strumento che non solo identifica il target di un determinato farmaco ma potrebbe essere utilizzato per colpire specifiche malattie genetiche.
Economia
Charles F. Manski
Ricercatore ed economista, rientra tra le ‘previsioni’ di Science Watch per ‘aver spiegato l’estensione e i limiti delle decisioni sulle politiche sociali, e di predizioni soggette a conoscenze parziali ed effetti sociali‘, analizzando in che modo le persone scelgano alternative diverse.
John A. List
Economista statunitense, ha esteso l’applicazione degli esperimenti sul campo anche in economia, sviluppando la possibilità di valutare che il comportamento dei soggetti, in un determinato contesto naturale, abbia attinenza con le teorie economiche.
Sir Richard Blundell, Cbe Fba
Specializzato in econometria ed economia matematica, rientra tra i pronostici per i Nobel 2015 per lo studio delle relazioni tra il mercato del lavoro, la domanda dei consumatori e il modo in cui le famiglie, oggi, sono influenzate dalle complesse condizioni economiche.