E’ andato ad Annie Ernaux il prestigioso premio. Nobel per la Letteratura 2022 per “il coraggio e l’acutezza”. 17esimo Nobel per la Francia in questa categoria.
La scrittrice di 82 anni Annie Ernaux ha ricevuto il Nobel per la Letteratura 2022 con la sua opera “L’occupazione“, nella quale la francese è riuscita a demolire un immagine del sé costruita e stereotipata in ambito delle relazioni sentimentali, sulla base di un abbandono da parte di un amante.
Nessuna nazione come la Francia. E’ il 17esimo Nobel per la Lettura quello vinto da Annie Ernaux, che a 82 anni con la sua “L’occupazione” si aggiudica il più prestigioso riconoscimento a livello internazionale.
L’autrice ha coraggiosamente, sostiene la giuria, descritto le sue radici e svelato i vincoli della collettività, nel suo percorso sulla mitologia dell’amore romantico. L’occupazione, opera del 2002, ha regalato – sulla base di appunti raccolti dopo un abbandono amoroso – introspezione e indagine sulla figura stereotipata degli individui nella nostra società. Un’arma, ripete ancora il comitato, per selezionare la verità.
Ernaux è una dei massimi esponenti della cultura francese; ha girato il mondo e la sua opera è considerata un vero classico della letteratura contemporanea. In Italia i libri pubblicati dall’editore “L’Orma Editore”, sono stati “Il posto”, “Gli anni”, L’altra figlia”, “Memoria di ragazza”, “Una donna”, “La vergogna”, “L’evento” e infine “La donna gelata”.
Non è questo ovviamente il suo primo riconoscimento improntate. Nel 2016 vince il Premio Strega Europeo, nel 2017 il Premio Marguerite Yourcenar alla carriera, il Premio Hemingway alla cierrera, poi nel 2019 il Premio Gregor von Rezzori, e nel 2022 il Premio letterario internazionale Mondello come migliore autrice straniera.
Annie Ernaux nasce a Lillebonne, Senna Marittima, l’1 settembre 1940. Si laurea all’Università di Rouen, mentre diventa insegnante di lettere moderne in un liceo. Ruolo grazie al quale viene a contatto con la medio borghesia, che sarà uno dei punti più incisivi della sua scrittura, così come sul suo impegno politico e sociale.
Nel 1970 entra a far parte del movimento femminista, pochi anni dopo pubblica “Led Armoires vides”, che Rizzoli pubblica in italiano nel 1996 con il nome de “Gli armadi vuoti”.
Nel 1984, con il suo quarto romanzo “La place” si affaccia al grande pubblico grazie alla vittoria del Prix Renaudot. La Ernaux con “L’evento” ispira il film omonimo di Audrey Diwan, vincitore del Leone d’Oro a Venezia nel 2021.
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