Il presidente Zelensky e il popolo ucraino vincitori del Premio Sacharov 2022

E’ andato a tutto il popolo ucraino e al presidente, Volodymyr Zelensky, il Premio Sacharov. L’annuncio della presidente del Parlamento europeo.

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky – Nanopress.it

I finalisti, insieme al popolo dell’Ucraina e Zelensky, erano stati Julian Assange creatore di WikiLeaks e la Commissione per la verità in Colombia. Il premio per la tutela e per la libertà di pensiero che viene assegnato, per il riconoscimento dei diritti umani, dal Parlamento europeo. Lo scorso anno il premio era andato ad Alexey Navalny.

Premio Sacharov 2022 a Volodymyr Zelensky e al popolo ucraino

Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha annunciato i vincitori del premio Sacharov 2022. E’ Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina e tutto il popolo, ad ottenere il riconoscimento umanitario che il Parlamento assegna dal 1988 ogni anno, dedicato allo scienziato dissidente sovietico Andrej Dmitrievic Sacharov.

Il premio Sacharov è il più importante riconoscimento per i diritti umani che viene assegnato in Europa, alla tutela della libertà di espressione, di pensiero.

Ed è stato proprio il popolo dell’Ucraina, che sta vivendo ormai da mesi l’invasione della Russia insieme al suo capo di Stato, ad aver vinto tale premio assegnato dall’Eurocamera, con votazione avvenuta durante la conferenza dei presidenti.

I finalisti, insieme ai rappresentati ucraini sono stati il fondatore di WikiLeaks, il giornalista Julian Assange e la Commissione per la verità in Colombia.

Roberta Metsola: “Non si arrenderanno mai”

L’annuncio come detto da parte di Roberta Metsola, la quale nel suo discorso ha più volte fatto riferimento al coraggio di un popolo, di mantenere la propria libertà di pensiero – valore cardine del riconoscimento – e di aver agito tutti insieme in favore e in difesa della democrazia.

La libertà di uno Stato, attanagliato dalla guerra e da un’invasione che ancora oggi mette a repentaglio la vita di milioni di persone. Una lotta a protezione della libertà che ha fatto si che l’Ucraina stessa – secondo la presidente – si stia di fatto battendo per l’Europa.

Roberta Metsola
Roberta Metsola – Nanopress.it

Gli ucraini non si arrenderanno mai “e nemmeno noi”, afferma la presidente del Parlamento europeo, che ha consegnato il premio a Zelensky.

Lo scorso anno, nel 2021 il premio venne assegnato ad Alexey Navalny, uno dei più importanti oppositori del regime di Putin. Come noto da un anno ormai Navalny si trova in carcere, dopo essere stato arrestato per frode e oltraggio alla corte, con matrice politica. Da poco era rientrato dalla Germania, dove era stato curato in seguito a un avvelenamento.

Di recente proprio l’attivista si è espresso, durante un’udienza, contro l’invasione russa in Ucraina, e per questo messo in isolamento. La sua condanna è stata confermata ieri dalla Corte che ha respinto il suo appello, condannandolo a 9 anni di reclusione.

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