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Premio Strega 2014, il vincitore è Francesco Piccolo con Il desiderio di essere come tutti. L’autore, pubblicato da Einaudi, ha battuto per soli 5 voti ‘Il padre infedele‘ (Bompiani) di Antonio Scurati, andato via poco dopo l’annuncio del vincitore. Per l’autore si tratta della seconda sconfitta – e per pochi voti – in cinque anni.
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Antonio Scurati beffato di nuovo: se nel 2009 era arrivato secondo per un solo voto (sconfitto all’epoca da Tiziano Scarpa), al Premio Strega 2014 è battuto per cinque voti (140 a 135) da Francesco Piccolo, vincitore con il suo “Il desiderio di essere come tutti“, pubblicato da Einaudi.
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Romanzo autobiografico/di formazione, Il desiderio di essere come tutti racconta la vita privata di Francesco Piccolo inserita in una realtà più grande, fatta di cambiamenti e di storia, una storia che si snoda nel corso degli ultimi trent’anni, dai funerali di Berlinguer al rapimento di Aldo Moro, dal discorso di Bertinotti che segnò la fine del governo Prodi, alla discesa in campo – e ‘caduta’ – di Silvio Berlusconi.
Francesco Piccolo ha vinto il #PremioStrega con IL DESIDERIO DI ESSERE COME TUTTI. #daje
— Einaudi editore (@Einaudieditore) 3 Luglio 2014
“Lo Strega è un punto di arrivo, però l’idea che la carriera di una scrittore finisca qui è impossibile. Tutto quello che serve ad un autore è pensare di poter scrivere ancora delle cose belle”, ha detto l’autore. “Dedico questo premio a mia moglie Gabriella, la persona che mi sta più vicino, a Starnone (che lo ha presentato al Premio Strega con Paolo Sorrentino), a Caserta e all’Einaudi“, ha aggiunto l’autore.
Per Piccolo il 2014 sarà un anno da ricordare: oltre allo Strega 2014, l’autore ha vinto il David ed il Nastro d’Argento per la sceneggiatura de “Il capitale umano” di Paolo Virzì, e il suo libro è l’unico tra la cinquina Strega 2014 che vende: 42.000 copie, contro le poco più di 8.000 del secondo classificato.
Da “Il desiderio di essere come tutti” potrebbe essere tratto un film? “Non lo so – ha risposto Piccolo – perché credo che questo libro abbia delle parti teoriche difficili per un film. Molti mi hanno chiesto che il libro diventi un film. Se ciò dovesse succedere, la cosa non mi riguarda e sicuramente non scriverò io la sceneggiatura”
Gli altri piazzamenti del Premio Strega 2014 vedono terzo Antonio Pecoraro con ‘La vita in tempo di pace’ (Ponte alle Grazie, 4.500 copie) con 60 voti, seguito da Giuseppe Catozzella con ‘Non dirmi che hai paura‘ (Feltrinelli, 20.000 copie vendute), già vincitore della prima edizione del Premio Strega giovani, e ultima Antonella Cilento con ‘Lisario o il piacere infinito delle donne‘ (Mondadori, 3.800 copie).
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