Un solo rametto di rosmarino tra i tessuti che devono essere messi in lavatrice: quello che accade è incredibile.
I rimedi naturali sono sempre quelli da prendere in considerazione, applicandoli alla tecnologia di oggi. I popoli antichi erano soliti usare questi ingredienti non solo in cucina, ma anche per il benessere o con usi alternativi molto interessanti. Nello stesso modo hanno continuato le nonne, per poi tramandare il sapere da generazione in generazione. È il caso, per esempio, del rametto di rosmarino da mettere dentro la lavatrice prima del lavaggio. Quello che accade è incredibile e da ripetere.
Capi in lavatrice: come preservarli da umido e odori sgradevoli?
La lavatrice è uno degli elettrodomestici maggiormente usati, non solo perché il tempo è tiranno ma anche per avere dei capi puliti e profumati. Per questo motivo è importante la sua manutenzione e controllo, evitando che si formi del calcare dopo il lavaggio.
Umidità e residui di detersivo possono essere due dei fattori determinanti per cattivi odori e formazione della muffa.
Ogni volta che termina il lavaggio i capi hanno un odore sgradevole? Significa che l’interno della lavatrice non è stato pulito al meglio e il calcare ha preso il sopravvento.
Come accennato, anche il detersivo potrebbe essere la causa di questa manifestazione. Nel momento in cui entra a contatto con l’acqua e non si scioglie, andrà a depositarsi in tutti gli angoli coperti dell’elettrodomestico.
Quando termina il ciclo del lavaggio, i capi dovrebbero essere immediatamente tolti e stesi così che l’odore di umidità non si fissi sulle fibre dei tessuti. Un altro gravissimo errore è chiudere l’oblò con il rischio che tutta l’umidità ristagni all’interno, creando muffa e calcare.Il consiglio è lasciarlo aperto per un’ora così che possa asciugarsi completamente.
Per aiutare i capi ad avere sempre un buonissimo profumo c’è anche un altro metodo antico delle nonne da provare.
Rametto di rosmarino in lavatrice: il metodo delle nonne
Un solo rametto di rosmarino in lavatrice, come insegnano le nonne, può fare qualcosa di miracoloso. La pianta aromatica è riconosciuta per le sue proprietà antibatteriche e antifungine naturali, inoltre ha un profumo gradevole e armonioso.
Come sfruttare le sue proprietà? Il primo metodo consiste nel mettere a mollo i vestiti ancora da lavare in acqua tiepida, con l’aggiunta di tre rametti di rosmarino. Lasciare per due ore e poi svolgere il normale lavaggio in lavatrice.
Il secondo metodo consente di aggiungere la pianta aromatica direttamente in lavatrice. Si usa il suo olio essenziale con tre o quattro gocce da versare nel detersivo prima di mandare avanti il ciclo di lavaggio. Per potenziare maggiormente i benefici del rosmarino, si può aggiungere mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio o un cucchiaio di succo di limone biologico.
Il risultato finale? Capi puliti, igienizzati e senza più alcun cattivo odore. È un metodo antico ma di sicuro interesse, da usare anche tutti i giorni.