Partita ad alto rischio quella che si prospetta, non dal punto di vista calcistico, ma per ordine pubblico quella di giovedì 20 aprile, fra la Roma e gli olandesi del Feyenoord. Si temono scontri violenti, come quelli della partita di andata.
Sulla base, anche, di quello che è successo a Napoli con l’arrivo dei tedeschi dell’Eintracht, la situazione deve esser messa sotto controllo.
Anche se sembra esser lontano nel tempo (era, infatti, il 2015) quando sempre gli ultras olandesi del Feyenoord, in occasione di un’altra partita contro la Roma, arrivarono nella capitale e danneggiarono anche la Fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna, l’incubo potrebbe ripetersi e ritornare.
La paura di nuovi scontri fra tifoserie o, peggio, di nuove scorribande per la città, nonostante sia in corso il divieto di vendita dei biglietti, è presente per la partita, fra la squadra capitolina e, ancora una volta, quella olandese del Feyenord, giovedì 20 aprile, in occasione della gara dei quarti di finale di Europa League.
Come dicevamo, nonostante sia in vigore la vendita dei biglietti, dalla stessa città di Rotterdam si registrano prenotazioni in alberghi e B&B della capitale, di tifosi olandesi. La Questura della città di Roma ha messo in campo 1000 agenti delle forze dell’ordine per controllare il pieno e tranquillo svolgimento della manifestazione calcistica, non solo intorno allo stadio Olimpico, quando anche per le vie della città.
Ciò che è successo, solo qualche settimana fa a Napoli, in occasione della partita di Champions League fra la squadra padrone di casa e i tedeschi dell’Eintracht Francoforte, ha “fatto da apripista” per mettere in campo uomini e mezzi per fermare sul nascere il tifo violento.
È ancora vivo il ricordo della devastazione della Fontana della Barcaccia, in piazza di Spagna, nel 2015, proprio in occasione, ancora una volta, di un’altra partita Roma – Feyenoord. Un processo e delle indagini furono immediatamente avviate, tanto che 6 furono i tifosi olandesi arrestati proprio per gli scontri avvenuti in Piazza di Spagna.
Questi sono stati condannati a 4 anni di carcere. Era il 19 febbraio del 2015 quando gli holingans olandesi danneggiarono la Fontana del Bernini. I tifosi olandesi, anche ubriachi, seminarono il panico nella zona, tanto che molti negozi furono anche costretti a chiudere, con cittadini romani e turisti terrorizzati per quanto stava accadendo.
Stesse scene viste anni dopo a Napoli, come dicevamo, con i tifosi dell’Eintracht che hanno devastato il centro storico della città, seminando anche qui, panico e terrore fra cittadini e turisti.
Ora, memori di questo, proprio in occasione della partita di giovedi dei Europa League, la questura della città capitolina ha messo in campo uomini e mezzi (circa 1000 agenti), proprio per far sì che tutto si svolga nel migliore dei modi, senza scontro alcuno.
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