La presentazione della nuova Ferrari F1 è già fissata, la data segnata sul calendario è quella del prossimo 11 febbraio quando, nel quartier generale di Maranello, si alzerà il velo sulla vettura 2020 che avrà il compito di battere la Mercedes riportando in Italia un titolo che manca da più di 10 anni. A renderlo noto è stato il team principal Mattia Binotto in persona che, durante la consueta cena di Natale con la stampa, ha svelato la data nella quale il mondo conoscerà forme e colore della nuova monoposto affidata a Charles Leclerc e Sebastian Vettel.
Un compito non certo semplice quello della nuova vettura di Maranello che dovrà risolvere i problemi con le gomme dimostrati in questa prima parte dell’anno per poter competere ad armi pari con la super Mercedes, dominatrice assoluta dell’era ibrida della Formula 1, capace di conquistare ben sei titoli mondiali costruttori consecutivi.
Presentazione Ferrari, il 18 febbraio in pista
Ogni dettaglio relativo alle caratteristiche della nuova monoposto è rimasto avvolto nel mistero: per ora si sa solo che l’11 febbraio ci sarà la presentazione della nuova Ferrari e che il 18 dello stesso mese la vettura scenderà in pista per il filming day – i 100 km concessi dalla Federazione per le riprese pubblicitarie – in modo da preparare l’auto per i test invernali che inizieranno il giorno seguente. Il colore dovrebbe essere ancora il rosso opaco che ha contraddistinto l’auto di quest’anno, una scelta che consente di risparmiare qualche chilo sul peso, mentre il lavoro degli ingegneri si concentrerà sull’aumento della velocità in curva, tasto dolente della stagione 2019. A disposizione della nuova Ferrari, nome in codice 671, ci sarà anche un nuovo motore riprogettato e rivisto soprattutto nella zona delle testate per bilanciare l’aumento del carico aerodinamico. “Non ci aspettiamo l’anno prossimo di avere la vettura più veloce sui rettilinei, come concetto, quindi non dico che copieremo gli altri, ma ci adatteremo a quello che ormai abbiamo visto essere il comportamento delle gomme, che rimarranno le stesse l’anno prossimo, regolandoci di conseguenza nella progettazione della macchina” sono state le parole di Binotto.
Argomento caldo, in casa Ferrari, è anche quello relativo ai due piloti, Charles Leclerc e Sebastian Vettel, che nel corso della stagione hanno dato vita a una serie di battibecchi ed incomprensioni che hanno suscitato più di qualche allarme dalle parti di Maranello; nella prossima stagione i due partiranno alla pari con le stesse possibilità di giocarsi il titolo mondiale, ma con la consapevolezza che altri errori come quello che ha portato all’incidente in Brasile non saranno tollerati. “Siamo convinti di avere la migliore coppia della F1. Sebastian resta centrale nel progetto. È importante anche per il modo in cui abbiamo sviluppato la vettura da inizio stagione. I suoi consigli sono stati determinanti. Che può essere veloce lo ha dimostrato nella seconda parte, non è una scoperta ma una conferma. La prima cosa che faremo insieme a lui è capire le sue intenzioni per il futuro” ha concluso Binotto.