Questo prodotto tra gli scaffali scomparirà completamente ed è un qualcosa di indispensabile. Che cosa sta succedendo?
I prodotti stanno man mano scomparendo dai supermercati e non bisogna dare la colpa alla mancata consegna, o ad un cambio di rotta dell’azienda. Ci sono dei gravi problemi e nel tempo tantissimi prodotti non saranno più a disposizione tra gli scaffali. Ve ne siete già resi conto?
È un insieme di problematiche con effetto domino generato dapprima dalla pandemia da Covid e poi, dallo scontro in Ucraina con aumento dei prezzi e mancata reperibilità delle materie prime. Insomma, i supermercati cercando di sopperire alcune mancanze ma non è sempre possibile.
Materie prime irreperibili: lo stop delle consegne
Come accennato è una vera crisi totale per tutto, dai prezzi che aumentano continuamente sino alla irreperibilità dei prodotti e materie prime. Una crisi economica senza tempo che sta investendo le famiglie italiane, che ogni giorno cercano di trovare soluzioni per andare avanti. Stesso discorso per aziende e imprese, che continuano a camminare verso il futuro ma con moltissima fatica.
Se i costi raggiungono cifre record, significa che le aziende devono di conseguenza aumentare i prezzi oppure chiudere. Non è tutto, infatti alcune sono costrette a reinventarsi perché si è in mancanza totale delle materie prime.
I prodotto tra gli scaffali che non si trova più: motivazione
La notizia che sta allertando tutti è il prodotto tra gli scaffali che non si trova più e che potrebbe anche sparire del tutto. Un’altra impresa italiana ha dovuto dire stop a causa della crisi economica attuale che si sta vivendo.
Sono in aumento le difficoltà di approvvigionamento e una azienda produttrice di acqua minerale ha dovuto fermarsi. Per le imprese italiane non è un buon momento e da più di due anni stanno cercando di galleggiare, in ogni modo possibile.
La Gruppo San Pellegrino ha comunicato uno stop di due giorni nella produzione dell’acqua minerale, presso lo stabilimento della provincia di Bergamo – Ruspino.
Il motivo è semplice ed è legato alla difficoltà di poter ottenere l’approvvigionamento di CO2 necessario alla creazione delle bollicine dell’acqua frizzante. Il livello di produzione aveva finalmente raggiunto quello del periodo pre-pandemia, per poi sprofondare nuovamente nella crisi.
È una problematica diffusa e sta colpendo moltissime aziende, tanto che nei supermercati questo prodotto è introvabile. La carenza dell’anidride carbonica è un fatto concreto, perché aumentano i costi di estrazione e di lavorazione.
Questo allarme era già stato lanciato dagli Stati Uniti un anno fa, per questo molte aziende avevano chiesto al Governo di fare qualcosa di concreto prima che la situazione diventasse impossibile da gestire. La carenza di anidride carbonica impatta anche a livello medico ed è molto grave, soprattutto in un momento tecnologicamente avanzato come questo attuale.