Previsioni meteo per l’Italia, Giuliacci ha parlato: arriva il caldo primaverile. Ecco in quale regioni si raggiungeranno fino a + 7 gradi.
Il Natale sta per arrivare e a quanto pare anche il caldo primaverile. Ci aspetterà un periodo di festività alquanto particolare. Ecco quali regioni potrebbero beneficiare di miti temperature.
Previsioni meteo di Giuliacci: ecco cosa cambia per l’Italia
Siamo davvero ad un passo dall’arrivo del Natale. Tra pochissimi giorni le famiglie italiane si riuniranno per festeggiare questo giorno tra i più attesi dell’anno, a cui seguirà poi sicuramente un super festone per inaugurare il Capodanno 2023.
Ma quali sono le temperature che ci attendono in questo periodo di feste? A parlare è il colonnello Giuliacci che in maniera accurata ci fa un resoconto delle condizioni climatiche che caratterizzeranno il Natale 2022 e il Capodanno 2023. Pronti a rimanere a bocca aperta?
Il meteorologo ne è sicuro: un inaspettato caldo primaverile arriverà ma soltanto per alcune regioni dello stivale. Ecco chi potrà beneficiare addirittura di + 7 gradi proprio nel periodo a cavallo tra Natale e Capodanno.
Ovviamente, come sappiamo, il tempo è inaffidabile e potrebbe cambiare da un momento all’altro ma le previsioni del colonnello Giuliacci sono quasi sempre azzeccate: l’arrivo dell’anticiclone africano riserverà delle sorprese inaspettate.
Quali regioni dello stivale godranno di un caldo primaverile
L’Italia si prepara ad accogliere un anticiclone africano che porterà un piacevole aumento delle temperature. Attenzione però! Questo privilegio ce lo avranno solo alcune regioni dello stivale.
A parlare è il colonnello Mario Giuliacci che ancora una volta fornisce delle previsioni, le più accurate possibili, per quanto riguarda la nostra meravigliosa Italia. Il meteorologo ha affermato che sarà un Natale abbastanza atipico con temperature gradevoli e miti soprattutto al Centro Sud.
Un Natale primaverile, ha detto Giuliacci, che ci donerà miti giornate al posto di temperature rigide e invernali che avrebbero dovuto caratterizzare invece il Natale 2022. Le regioni dello stivale interessate da questo caldo primaverile sono quelle del Sud e del Centro Sud.
Le temperature miti si manterranno fino alla vigilia di Capodanno. Attenzione, Giuliacci specifica che ci saranno tre fasi climatiche per i tre blocchi dello stivale. Il Centro Nord sarà caratterizzato da temperature rigide e addirittura fiocchi di neve anche a bassa quota.
Il Centro Sud, il Sud e le Isole, invece, da temperature tiepide e miti fino però a Natale. Bisogna stare in guardia: anche il Centro Sud potrebbe essere interessato da rovesci, in particolare dalla pioggia che potrebbe avere piuttosto copiosa su Umbria, Veneto, Liguria e Toscana.
Invece le altre regioni dello stivale e in particolare in quelle del Sud come la Campania, potranno godere di giornate soleggiate e con temperature piacevoli. Al Nord, il contrario. A questo proposito, le temperature oscilleranno tra i 5 e gli 8 gradi contro invece i 13 e 15 gradi delle regioni meridionali.
Il tempo a Natale e Capodanno: sorprese per gli italiani
All’antivigilia di Natale, invece, arriverà secondo Giuliacci l’anticiclone africano che porterà ad una risalita piuttosto rapida delle temperature. Bel tempo previsto in buona parte delle regioni italiane eccetto che sulla Liguria che sarà caratterizzata invece da un cielo coperto e nuvoloso tra il 23 dicembre e il 27 dicembre.
Si registreranno più 7 gradi quasi ovunque mentre al Sud addirittura si arriveranno a sfiorare i 17 gradi. Si parla di un caldo primaverile, di un Natale diverso dagli altri anni. Attenzione però alla nebbia. Dice Giuliacci che potrebbe calare al mattino presto e durante la notte.
Prima di Capodanno invece l’anticiclone africano lascerà il posto al freddo atlantico. Le temperature si abbasseranno di nuovo e drasticamente arrivando a toccare i cinque gradi in quasi tutte le regioni dello stivale.
Non arriverà solo il freddo ma anche violenti temporali in particolare al Sud. Invece la neve interesserà il versante Adriatico e gli Appennini. Freddi venti dai Balcani colpiranno poi tutte le regioni dello stivale.
