Le previsioni meteo per i prossimi giorni parlano di intense piogge e temporali su diverse regioni. Quali saranno le più colpite.
Le previsioni meteo diffuse dal portale del meteorologo Mario Giuliacci dipingono uno scenario non ancora primaverile per l’Italia nei prossimi giorni. In particolare, è previsto l’arrivo di una perturbazione oceanica che porterà piogge intense e temporali. Sono buone notizie per il nord Italia, da mesi devastato dalla siccità. Diverse le regioni interessate, vediamo di quali si tratta e cosa accadrà.
L’Italia, in particolare il Nord, soffre da un paio d’anni ormai a causa della siccità dovuta alla mancanza di pioggia. Le previsioni meteo per i prossimi giorni, quindi, lasciano ben sperare. Si prevede infatti l’arrivo di piogge abbondanti provocate da una perturbazione oceanica in movimento verso l’Italia.
Il fenomeno ha avuto inizio tra mercoledì e giovedì della settimana scorsa, con l’arrivo inizialmente di due perturbazioni atlantiche piuttosto deboli. Il giorno decisivo è stato però sabato 15 aprile, che ha già portato piogge intense a motivo dell’arrivo di un terzo ciclone, più intenso. Ciclone che si prevede rimarrà a farci compagnia almeno fino al 20 aprile, giovedì.
Ad essere interessata, secondo le previsioni, è tutta l’Italia, con fenomeni piovosi che potrebbero dare un contributo significativo per combattere la siccità. Ma non è finita qui, perché Giuliacci prevede l’arrivo di un’ulteriore perturbazione atlantica nel periodo che va dal 22 al 25 aprile.
Aprile 2023 continua quindi a non volerne proprio sapere dell’arrivo della primavera. Sembra proprio, infatti, che anche le sue ultime due settimane saranno fredde e piovose in tutte le regioni italiane.
Quali saranno le regioni maggiormente interessate dall’arrivo delle perturbazioni? La prima, arrivata mercoledì scorso, ha generato fenomeni piovosi soprattutto al Nord, dando una breve tregua all’Emilia Romagna. E giovedì è stata la volta del Centro-sud, con piogge e temporali.
Lo scorso weekend è poi iniziato con piogge deboli ovunque, tralasciando però le regioni del Nord-Ovest. Piogge che si sono intensificate da sabato 15, dando il via al ciclone atlantico che tutt’ora sta portando piogge intense su tutte le regioni italiane.
In particolare, fino al 15 aprile si prevedono più di 40 mm di accumuli nelle regioni del Centro-sud e sul Friuli Venezia Giulia. Saranno più contenuti invece gli accumuli su regioni come Ovest Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, basso Veneto, Emilia Romagna e isole.
Se negli scorsi giorni le temperature si sono nettamente abbassate, la situazione sta per cambiare. Tra il 12 e il 16 aprile, infatti, abbiamo sperimentato un vero e proprio shock termico. Le temperature si sono innalzate bruscamente, salvo poi crollare tra il 14 e il 16 aprile, portando nuovamente correnti d’aria fredda.
Correnti che a partire dal 13 aprile hanno scatenato persino qualche nevicata sopra gli 800-1000m su Emilia, Alpi centro-orientali e Sardegna. Nella giornata di sabato, sulle Alpi ha nevicato ancora sopra i 1200m.
La neve è arrivata domenica anche in Abruzzo, alla stessa altitudine. La situazione però sta per cambiare: da oggi, lunedì 17 aprile, si prevede un graduale aumento delle temperature, almeno fino al 25.
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