Nuove previsioni meteo di Giuliacci che mettono in guardia: l’apocalisse della neve è in arrivo in queste Regioni.
Le previsioni per i prossimi giorni non lasciano molto all’immaginazione, infatti il Colonello Giuliacci ha analizzato la situazione. Sono in arrivo non poche perturbazioni con pioggia sulla maggior parte dello stivale. Non solo, l’apocalisse della neve sembra proprio che stia per interessare non poche Regioni con fiocchi bianchi a bassissima quota. Vediamo insieme quelle che sono le indicazioni da parte del Colonello Giugliacci e cosa dobbiamo aspettarci in questi giorni.
Previsioni del tempo: neve e pioggia abbondanti
Il NOAA – National Oceanic and Atmospheric Administration – mette l’accento su un inverno rigido e molto freddo. Non solo, come cita il colonnello Giuliacci sul sito ufficiale ci sarà un interessamento di neve a bassa quota e una quantità che da tempo non si registrava in Europa.
Come è già stato argomentato più volte, una estate lunga e calda non ha fatto altro che portare ad un inverno molto freddo con temperature rigide al di sotto della media. Non possiamo inoltre non citare i tantissimi disagi e disastri che si sono registrati su in tutta Italia, come l’ultimo terribile episodio nell’Isola di Ischia.
Ad oggi la neve è arrivata copiosa in Russia, Canada, Alaska ed Europa orientale con estensioni che da tempo non si vedevano e registravano a inizio dicembre. Un fatto che sta preoccupando gli esperti e anche i cittadini.
Tutto questo è portato dai fronti freddi e l’aria polare artica gelida che investirà a breve Europa e Italia. Con questa premessa, il meteo dei prossimi giorni non sarà di certo clemente e ci saranno non poche instabilità oltre che l’arrivo della neve anche a bassa quota.
Apocalisse di neve: cosa sta per succedere in Italia?
Quello che tutti vogliono sapere è cosa sta per succedere in Italia e cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime ore. L’inverno non sarà gentile sia nella fine del 2022 e all’inizio del 2023. Alcuni studi hanno confermato che la neve anticipata arrivata già in Siberia comporterà non poche preoccupazioni, con un effetto domino da non sottovalutare.
Il marcato raffreddamento della superficie rinforza l’anticlone termico siberiano e questo sarà un anno record per la neve. Tutto cambierà a seconda della regione di appartenenza, ma comunque tutta Italia sarà interessata da piogge – neve a bassa quota e un freddo gelido.
Dicembre sarà interessata dalla bassa pressione intensa all’interno del bacino del Mediterraneo. Le conseguenze saranno cielo grigio, pioggia, maltempo e freddissimo. Nei primi tempi aspettiamoci la neve a bassa quota su Alpi e Appennini, nelle prossime ore si potrà avere un quadro preciso di dove cadranno i primi fiocchi sulle Regioni del Nord per poi arrivare al Cento e Sud.
Questo sarà solo l’inizio di un lunghissimo periodo di neve e gelo: per questo motivo gli esperti chiedono il massimo dell’attenzione.