Tre ondate di freddo stanno per colpire il nostro Paese nel corso di 5 giorni. E’ proprio il caso di dire di essere arrivati nel pieno dell’inverno, visto che il 7, il 9 e l’11 dicembre saranno i giorni più freddi. Nel giorno dell’Immacolata dovrebbe arrivare anche la neve e al Nord in pianura ci potranno essere leggere nevicate, previste per mercoledì 10 dicembre 2014. Intanto non si fermano le piogge, che sono state portate alla ribalta da una nuova perturbazione, quella che è possibile riferire al ciclone Medea.
Le zone più colpite quelle del Nord Est dell’Italia, ma anche il Lazio, l’Umbria, le Marche e, nel corso della settimana, le piogge arriveranno a colpire anche il Centro e il Sud. Contemporaneamente migliorerà la condizione meteo al Nord, anche se si avrà l’arrivo di venti più freddi.
E’ arrivato l’inverno
In Italia è arrivato l’inverno. Non a caso questi primi giorni del mese di dicembre dagli esperti vengono ritenuti quelli più freddi. Le temperature cominceranno a scendere a partire dal giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre. Progressivamente ci si accorgerà di essere veramente alle porte della stagione invernale. Qualche disagio ci potrà essere anche per chi viaggia, approfittando del ponte dell’Immacolata. Si potranno, infatti, incontrare le prime nevi in montagna o nelle città più conosciute per i mercatini di Natale. Il maltempo e le ondate di freddo che si aspettano non riguarderanno soltanto il Nord, perché sarà coinvolto anche il Sud del nostro Paese.
Venti freddi sulle isole cominceranno a farsi sentire nel corso dei prossimi giorni. Si tratta di venti gelati che provengono dalla Russia e che facilitano l’arrivo della neve. Quest’ultima scenderà prima sugli Appennini, arrivando a toccare anche la fascia compresa fra i 600 e gli 800 metri di altezza. La seconda ondata di gelo si avrà a partire da martedì 9 dicembre, soprattutto al Nord. Qui potremo assistere alle prime nevicate anche in pianura, soprattutto a partire da mercoledì 10 dicembre. Inoltre da giovedì 11 dicembre avremo a che fare con la terza ondata di freddo.
Dal punto di vista meteo la situazione non è migliore nemmeno oltre le Alpi. Anche qui varie località sono colpite dal maltempo e dalle prime nevicate, soprattutto le aree ad Est della Francia. Il maltempo e il freddo si fanno sentire in prossimità di Parigi, dove si registra un clima pienamente invernale.
L’anno più caldo
Il 2014, secondo gli esperti, può essere considerato uno degli anni più caldi di sempre. A sostenerlo è stata anche l’Agenzia Meteorologica dell’Onu. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che le temperature registrate tra il mese di gennaio e quello di ottobre possano essere considerate le più alte da qualche anno a questa parte. Soprattutto gli esperti si sono accorti che le temperature registrate si sono mantenute a livelli elevati, anche se sono assenti fenomeni particolari. Di solito, infatti, perché si possano verificare livelli così elevati di temperature, bisogna che ci siano dei fenomeni del clima che amplifichino i livelli di riscaldamento, soprattutto quelli conosciuti come El Nino/Oscillazione Meridionale. Gli scienziati sostengono che le informazioni sul 2014 indicano perfettamente come 14 dei 15 anni più caldi di sempre si siano posizionati tutti nel 21esimo secolo.