Non promettono nulla di buono le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta 2016: sulla penisola infatti è in arrivo già da mercoledì 22 marzo una perturbazione che porterà piogge intense e vento forte soprattutto al centro-sud, e poi in estensione sul resto del Paese. Secondo gli esperti il clima potrebbe rimanere incerto anche per le giornate di domenica 27 e lunedì 28 marzo, con tanti italiani che sperano di poter compiere la tradizionale gita fuori porta per il giorno di Pasquetta: proviamo a vedere in dettaglio quali potrebbero essere le condizioni climatiche da metà settimana fino ai giorni di Pasqua e Pasquetta 2016.
Le previsioni meteo nel medio e lungo periodo hanno un grado di certezza inferiore rispetto a quelle del giorno dopo, ma ad ogni modo è possibile azzardare l’ipotesi che il peggioramento che colpirà buona parte dell’Italia a metà settimana si protrarrà fino al weekend festivo e al successivo lunedì dell’Angelo, o in ogni caso lascerà strascichi rimandando temporaneamente l’appuntamento con la primavera ai prossimi giorni in molte parti d’Italia. Tale previsione viene confermata dal modello europeo ECMWF, il quale mostra una forte instabilità nel corso della settimana santa, in particolare sulle regioni centrali e settentrionali della penisola, per cui chi è partito per le vacanze pasquali per le località nostrane dovrà fare i conti con il maltempo.
Viceversa lo stesso modello europeo evidenzia un perdurare dell’anticiclone nelle regioni mediterranee che dovrebbe portare, dopo il brusco calo di temperature e gli acquazzoni della giornata di mercoledì, ad una maggiore stabilità ameno fino al weekend pasquale: in queste ore in Sicilia e Calabria le temperature hanno toccato punte di 24-25 gradi, con valori al di sopra della media stagionale, ma proprio in queste regioni dovrebbero arrivare giovedì 24 temporali e temperature più fresche, mentre il giorno successivo sono previste addirittura alcune deboli nevicate su Alpi lombarde, Piemonte e Alto Adige. In attesa di avere maggiori e più dettagliate informazioni nei prossimi giorni, c’è da sperare che l’alternanza di caldo e forti piogge non metta a dura prova il territorio già alle prese con il dissesto idrogeologico, come purtroppo ci hanno insegnato le cronache di questi ultimi anni.