La primavera estiva si prenderà una pausa nei giorni meno propizi, ovvero a Pasqua e Pasquetta. Preparatevi dunque a ritirare fuori abiti più pesanti e, soprattutto, ad aprire l’ombrello. L’alta pressione durerà fino a mercoledì, poi il tempo è destinato a cambiare. Ci saranno infiltrazioni di aria più fresca da Nord che riusciranno a scalfire l’anticiclone, portando instabilità pomeridiana, prima sui rilievi centro orientali del Settentrione, poi sui settori appenninici centro-meridionali.
Tra giovedì e venerdì tornerà maggiore stabilità, ma sarà una falsa speranza quella di poter fare le scampagnate tipiche del Lunedì dell’Angelo, le grigliate e i pic-nic fuori porta. Già entro la sera di sabato prossimo, dunque alla vigilia di Pasqua, il Nord sarà pieno di nuvole e si intensificheranno le piogge, in particolare sulle medie-alte pianure e sui settori alpini e prealpini. Il resto del Paese sarà ancora soleggiato. Per poche ore.
Il giorno di Pasqua, davanti a un buon agnello, pure i residenti nelle aree centro-orientali del Nord, nel Levante Ligure e in Emilia Romagna vedranno il sole sparire. E poco alla volta anche il Centro sarà investito da rovesci e temporali diffusi. Al Sud sarà ancora bel tempo, ma in serata peggiorerà un po’ ovunque con nubi e piogge sparse. Le temperature rimarranno comunque sopra alla media di 3 – 4 gradi. Ma dalla domenica di Pasqua anche il termometro calerà e ci sarà più fresco.
Insomma, sarà una settimana santa instabile, ma il peggio arriverà proprio tra Pasqua e Pasquetta. Però, con lo spostamento verso il Sud Italia della perturbazione, c’è qualche speranza che proprio il lunedì dopo Pasqua ci possa essere un po’ di sole nel resto del Paese. E con le temperature più primaverili, non è detto alla fine che non ci possa scappare una bella gita fuori porta. Come da tradizione italiana.