Brutte notizie per gli italiani: i servizi spiaggia, ombrelloni e sdraio costeranno molto di più dello scorso anno.
Con il ponte del 2 giugno inizia definitivamente la stagione balneare, tempo permettendo. Purtroppo, con l’inflazione in atto ci saranno rilevanti rincari che riguarderanno i prezzi dei servizi spiaggia, sdraio ed ombrelloni. Sono i dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ad annunciarlo. Secondo le stime dell’ONF i rincari ammonteranno complessivamente ad oltre l’11%. Non è una novità dato che un’altra precedente analisi condotta dall’Osservatorio Ey Future Travel Behaviours e dalla Federconsumatori aveva messo in evidenza che aumenteranno le tariffe dei voli aerei, dei servizi spiaggia e i soggiorni in crociera. A causa dei rincari molti turisti dovranno modificare le proprie abitudini di viaggio, oltre che revisionare la durata dei soggiorni. Scopriamo in questa guida tutti i dettagli e quali saranno le abitudini e le previsioni che caratterizzano l’inizio della stagione estiva 2023.
Via alla stagione estiva, ma sono attesi rincari
Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori oltre il 15% degli italiani si concederà un momento di relax ed organizzerà una gita fuori porta. Secondo le previsioni, la maggior parte dei turisti italiani rimarrà in Italia, mentre una buona quota (circa il 70%) troverà ospitalità presso parenti ed amici.
Il mutamento delle abitudini e dei comportamenti dei turisti italiani è causato dai rincari e dall’incremento dei costi delle tariffe delle strutture alberghiere, viaggi e servizi balneari. A causa della continua corda dell’inflazione e dell’incremento generalizzato dei prezzi a livello nazionale, molte famiglie fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e a concedersi momenti di relax all’estero e/o di maggiore durata.
Rincari servizi spiaggia, sdraio ed ombrelloni
Con il tasso inflattivo elevato, crescono le tariffe per noleggiare i servizi spiaggia, sdraio (oltre 40 punti percentuali) e ombrellone (oltre il 15%). I rincari riguarderanno soprattutto i turisti che preferiranno optare per una località balneare. Federconsumatori ha preso in considerazione una famiglia tipo costituita da quattro persone, due bambini e due adulti, e ha calcolato i rincari. La formula all-inclusive prevede un aumento dei prezzi di oltre 17 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso. Anche le tariffe degli hotel e delle strutture ricettive hanno subito un incremento: per prenotare due camere matrimoniali è previsto un aumento del 28%.
Oltre alla sdraio ed all’ombrellone, sarà possibile prenotare nuovi servizi legati al comparto benessere: massaggi, pilates, yoga, cura di sé. Ci sono delle applicazioni scaricabili sul proprio smartphone che consentono di prenotare e di risparmiare.
Servizi crocieristici in aumento
Chi opta per la vacanza in crociera dovrà fare i conti con l’incremento delle tariffe crocieristiche: secondo i dati di Federconsumatori le tariffe subiranno un aumento rispetto all’estate 2022. L’incremento sarà di oltre 20 punti percentuali. Un soggiorno con pensione completa potrebbe arrivare a costare oltre tremila euro, se prenotato in alta stagione. L’aumento in termini percentuali è di oltre 45 punti percentuali rispetto alla precedente stagione estiva.