Il prezzo della benzina continua a salire. Secondo una rivelazione di Staffetta Quotidiana, la media dei prezzi la modalità servito è pari a 1.764 euro al litro. Si sono registrate variazioni della benzina per Esso (+1 cent), Ip (+0.5 cent) e TotalErg (+2 cent). Le medie nazionali dei prezzi sono quindi aumentate di 0.4 cent, mentre il diesel rimane ad un punto morto con un prezzo di 1.571 euro al litro.
Secondo l’Unione nazionale consumatori, che ha commentato i dati Istat sull’inflazione, i prezzi della benzina del gasolio sono aumentati a maggio del 2.4%. Queste le parole del segretario Massimiliano Dona, a proposito del discorso sui carburanti: “Dopo quattro mesi consecutivi di deflazione, i prezzi tornano a salire. Purtroppo non accade per una ripresa della domanda e dei consumi.” Si tratta di una vera e propria stangata per gli automobilisti italiani con l’avvicinarsi delle vacanze. La città più cara è sempre Bolzano con il +0.7% con un aggravio di spesa di 322 euro annui per una famiglia di 3 componenti, seguita da Milano (+200 euro) e Aosta (+139 euro). Si risparmia invece a Bologna dove si registra un -0.7% per un risparmio annuo di 267 euro per una famiglia composta da 3 membri.
In questo contesto arriva un altro sciopero di 48 ore previsto da martedì 23 giugno dalle ore 22.00 fino a giovedì 25 giugno da parte dei gestori delle aree autostradali di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio.