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Pride and Prejudice and Zombies, film tratto dall’omonimo libro di Seth Grahame-Smith, riprende, rivisitandolo in chiave horror, il capolavoro scritto nel 1813 da Jane Austen. Una delle storie d’amore più famose della letteratura, quella tra Elizabeth Bennet e Mr. Darcy, ‘stravolta’ dallo schema, un pochino splatter, dell’uomo in lotta con gli zombie. Il film, uscito nelle sale il 4 febbraio 2016 – e a detta di molti addirittura ‘blasfemo’ poiché riprende una delle opere cult della letteratura mondiale – altro non è se non la trasposizione cinematografica di un libro pubblicato nel 2009 e per mesi in testa alle classifiche del New York Times. Ora, con buona pace dei puristi della letteratura classica, il libro di Grahame-Smith è diventato un film, una sorta di commedia in salsa horror, condita con la giusta dose di divertimento e di (auto)ironia.
Nelle sale cinematografiche da un paio di settimane circa, Pride and Prejudice and Zombies, diretto da Burr Steer – e con Lily James, la Rose di Downton Abbey, nei panni di Elizabeth Bennet, e Sam Riley, già attore in Maleficent, in quelli di Mr. Darcy – ha già suscitato un certo scalpore tra i ‘difensori’ della Austen (in fondo è un grande classico del XIX secolo farcito con uno dei fenomeni più ‘gettonati’ del XX, gli zombie) e gli amanti del genere, attirati dal fatto che nella Londra vittoriana dei primi dell’Ottocento, il pericolo per gli inglesi non sia affatto Napoleone ma una miriade di famelici ‘non-morti’. Ma vediamo brevemente la trama, in un rapido confronto con il capolavoro cult firmato Jane Austen.
Pride and Prejudice and Zobie, trama del libro e del film
In realtà, sia la trama del libro che quella del film, seguono lo schema originale della Austen, fatta eccezione per l’ambiente che qui è infestato da milioni di zombie. Come in Orgoglio e Pregiudizio, anche in PPZ, le protagoniste sono le cinque sorelle Bennet, cresciute ad armi e ad arti marziali per difendersi dagli attacchi dei non-morti. Il sogno delle ragazze però è quello di trovare un buon partito e, seguendo la trama originale, quando in città arriva il facoltoso Mr.Bingley, la signora Bennet fa in modo che le sue figlie lo incontrino durante un ballo.
Nonostante l’arrivo di un gruppo di zombie (che le ragazze si trovano ad affrontare), la maggiore di loro, Jane, trova il tempo di farsi corteggiare da Mr.Bingley, mentre la sorella Elisabeth rimane molto colpita da Mr. Darcy, amico di Bingley. Poco dopo, così come nella storia di Jane Austen, i due signori partono per Londra, ma il motivo qui è un altro: arruolarsi nell’esercito per combattere contro gli zombie.
Mentre nel romanzo originale al ritorno da Londra Bingley tronca la sua relazione con Jane, ed Elisabeth incolpa di questo Darcy, a causa dei pregiudizi che ha nei loro confronti (i Bennet sono una famiglia di modesta estrazione sociale) nel libro di Grahame-Smith succede qualcosa di diverso: Elisabeth decide di uccidere l’uomo da cui è attratta, ma prima che riesca a decapitare Darcy con la sua spada, lui le chiede di sposarlo.
Un piccolo colpo di scena che comporta, a questo punto della storia, un cambiamento di trama rispetto all’originale: Elisabeth, che rifiuta la proposta di Darcy costringendolo a fuggire, scopre successivamente che il tentativo di separare la sorella da Bingley era dovuto al timore che la giovane fosse stata contagiata dal virus dei non-morti. Un orgoglio immotivato, dunque, da parte della ragazza, che tra battaglie e ‘sparizioni’ (come in Orgoglio e Pregiudizio, anche qui la minore delle sorelle Bennet, Lydia, ad un certo punto sparisce), ritrovamenti ed ostacoli di natura amorosa (in Pride and Prejudice and Zombie, Elisabeth si troverà a sfidare un’esperta guerriera, Lady Catherine, intenta a soffiarle Mr Darcy per darlo in marito alla figlia), riscoprirà un uomo diverso, rispetto a quello che aveva immaginato. E come per il capolavoro inglese, anche nel film (commedia? parodia? agli spettatori il giudizio finale) i due riusciranno a coronare il loro sogno d’amore, in barba all’orgoglio, al pregiudizio e naturalmente agli zombie.
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