Dopo aver vissuto per cinque anni in appartamento, dei condomini scelgono di lasciare un biglietto d’addio ai loro vicini dopo il trasloco.
Nonostante il biglietto d’addio avesse tutte le buone intenzioni, le reazioni dei condomini non sono state dello stesso avviso.
La storia che stiamo per raccontarti ha come protagonisti i membri di una famiglia che, per cinque anni, hanno vissuto in un appartamento in affitto.
Nel loro stesso condominio, c’erano tante altre famiglie come loro, persone single, anziani, studenti. Il condominio si trova a Pamplona, in Spagna, un contesto multiculturale e aperto.
Dopo cinque anni, la famiglia dovette lasciare la casa in affitto perché serviva al proprietario. Il che, quando non si è in una casa di proprietà, è molto probabile che accada. Così, dopo aver tolto anche l’ultimo mobile dall’appartamento, per poter traslocare altrove, la famiglia ha scelto di lasciare in ascensore un piccolo biglietto d’addio che potesse arrivare a tutti quanti, indistintamente.
Anche se le loro intenzioni erano delle migliori, non hanno sortito lo stesso effetto nei condomini che, invece, non si sono risparmiati con le loro reazioni e commenti. In particolare, due condomini si sono presi la briga di rispondere lasciando due commenti molto velenosi sotto il biglietto d’addio della famiglia.
La famiglia, per essere ben letta da tutti, ha scelto un luogo notoriamente molto frequentato nei condomini: l’ascensore. Per scrivere il proprio biglietto d’addio, ha fatto mettere uno dei membri al pc e stamparlo.
Sul biglietto c’era scritto che la famiglia aveva condiviso con piacere gli ultimi cinque anni della propria vita con gli altri condomini. Era proprio in quello stabile che la famiglia aveva avuto modo di crescere.
Purtroppo, però, benché fossero molto legati a quel posto, era arrivato per loro il momento di lasciare l’abitazione e trasferirsi altrove. La famiglia scriveva anche che avevano trovato una casa più adatta alle loro esigenze in periferia.
Anche la firma faceva sorridere: i vicini del decimo piano si erano identificati. Il biglietto sarà stato fotografato da uno dei condomini che lo ha condiviso sui social facendolo diventare virale. La didascalia con cui è stata ripresa la foto non è stata, però, biglietto d’addio quanto liti tra vicini.
Poco dopo che i vicini del decimo piano avevano affisso il biglietto di addio in ascensore, comparve un piccolo post-it che diceva che nessuno dei condomini li sopportava. Poi, arrivò una seconda scritta in cui si esortava la famiglia a pagare i propri debiti prima di andare via.
Insomma, un biglietto d’addio plateale, mosso dai desideri di una famiglia espansiva di lasciare una traccia nel cuore di qualcuno, non aveva sortito un buon effetto.
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