Prima uscita pubblica per Stefano Tacconi, l’ex calciatore che nell’aprile dello scorso anno è stato colpito da una grave emorragia cerebrale che gli ha portato alla rottura di un aneurisma. Lui, insieme alla sua famiglia si è concesso una cena fuori dopo 18 mesi di ricovero.
L’ex portiere della Juventus e della Nazionale ha cenato in un ristorante di San Giovanni Rotondo, dove al momento si trova ricoverato in una struttura del posto per poter continuare la sua riabilitazione.
Sono trascorsi 18 mesi da quando Stefano Tacconi è stato colpito da una grave emorragia cerebrale. Dopo un anno e mezzo le sue condizioni di salute sono in costante miglioramento e lo dimostra il fatto che si è concesso una prima uscita fuori insieme alla sua famiglia.
L’ex calciatore, infatti, lo scorso marzo è stato dimesso dall’ospedale di Alessandria dove era ricoverato dall’anno scorso ed è stato trasferito prezzo l’azienda ospedaliera Padre Pio di San Giovanni Rotondo per completare l’ultima fase riabilitativa.
Infatti, domenica sera i proprietari di un ristorante della zona hanno avuto il piacere di avere a cena tutta la famiglia Tacconi: per l’ex campione della nazionale si trattava della prima uscita fuori concessa dai medici, un piccolo passo verso la normalità dopo 18 mesi di degenza in ospedale.
Nella serata di domenica 6 agosto, un noto ristorante di San Giovanni Rotondo, ha avuto il piacere di avere a cena Stefano Tacconi e la sua famiglia. Per l’ex portiere si trattava della sua prima uscita pubblica dopo il malore avuto nell’aprile dell’anno scorso che lo ha costretto a un lungo ricovero che dura ancora oggi per proseguire le sue cure riabilitative.
“Siamo orgogliosi di aver ospitato un grande uomo del calcio italiano che ci ha regalato tante emozioni durante la sua lunga carriera calcistica”.
Queste le parole di Giuseppe, titolare del ristorante pugliese, lo chalet dei gourmet, onorato di avere avuto a cena l’ex campione della nazionale dopo l’aneurisma che ha messo in serio pericolo la sua vita.
Dopo la cena e la serata trascorsa con i suoi affetti più cari a gustare le prelibatezze del territorio, Tacconi è ritornato presso la struttura riabilitativa dove è ricoverato dalla primavera di quest’anno per l’ultima fase delle sue cure per un graduale ritorno verso la vita normale.
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