Primarie Forza Italia, è scontro fra Berlusconi e Raffaele Fitto

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E’ scontro pieno tra Raffaele Fitto e Silvio Berlusconi. L’argomento è sempre quello che ormai da giorni sta scombussolando Forza Italia, ovvero la richiesta di Primarie a tutti i livelli per il partito. Inutile dire che una parte di Forza Italia, i fedelissimi dell’ex Cavaliere, non sono molto favorevoli, dichiarandosi invece propensi per l’opzione congressuale. Berlusconi non nasconde di essere ai ferri corti con Raffaele Fitto. Dopo che l’ex governatore della Puglia ha rilasciato una intervista in cui chiedeva più trasparenza in Forza Italia, e soprattutto le Primarie per la leadership, Berlusconi aveva risposto a stretto giro di posta, già dopo pochissime ore: “Chiedo a tutti di non proseguire con uno sterile dibattito a mezzo stampa sulle primarie e a non contribuire così all’immagine negativa che i media ostili costruiscono ogni giorno a nostro danno“.

La nota dell’ex Cavaliere è seguita da un’altra missiva di Raffaele Fitto. In una lettera aperta a Silvio Berlusconi, l’ex governatore della Puglia dichiara di “offrire lealmente idee per un dibattito. Il problema è chi semina falsità“.

Carissimo Presidente raccolgo l’appello che hai rivolto a tutti, e dunque preannuncio che al prossimo Ufficio di presidenza lavoreremo per una proposta articolata di rilancio sia sul terreno dei contenuti sia su quello organizzativo“, si legge.

E poi ancora: “Sono sicuro che sarà una discussione ricca, positiva e costruttiva, che probabilmente sarebbe anche utile trasmettere in diretta audiovideo, dando modo a tutti di seguire senza filtri il nostro comune ragionamento“.

Fitto sostiene che non è certo il libero dibattito di idee a far male “al nostro movimento“, “ma la piccola dose quotidiana di falsità e veleni che alcuni mettono in circolo da troppo tempo. Chi discute in modo limpido dovrebbe essere una risorsa, e non un problema.

Fitto inolte ha incalzato il leader del suo partito e ha chiesto a Silvio Berlusconi che il prossimo Ufficio di presidenza di Forza Italia sia in streaming.

Chi sta con chi?

Con Forza Italia restano i soliti fedelissimi: Renato Brunetta, Paolo Romani, Daniela Santanchè, Giovanni Toti, Denis Verdini, per dirne alcuni, mentre tra i “fittiani” troviamo Pino Galati e Renata Polverini, ma anche Rotondi e Capezzone, la Castiello e la Ravetto, quest’ultima impegnata a scrivere il documento proprio sulle primarie. Questa nuova minoranza interna a FI potrebbe arrivare a raggiungere, per la prima volta nella storia di Forza Italia, un’area del 25%.

Alfano apre a Berlusconi e Lega

Angelino Alfano ha proposto una ‘coalizione popolare italiana’ con Ncd, Berlusconi e Lega. Già nei giorni scorsi l’ex Cavaliere sie era detto favorevole a un’eventuale avvicinamento al Carroccio.

In una intervista a La stampa, Alfano afferma che è necessario “costruire uno schieramento in grado, la prossima volta, di sfidare la più grande forza del socialismo europeo. Una coalizione popolare italiana che li rimetta in gioco. Ma che non sia una somma di sigle e abbia un programma“. Bisogna rimettere in gioco tutti. “Compresi quanti, dentro Scelta Civica non desiderano aderire al Pd. Comprese le aree, dall’Udc ai Popolari per l’Italia, con cui abbiamo condiviso la battaglia europea“.

In conclusione Alfano ribadisce che non c’è motivo per innescare una possibile crisi di governo: “Noi continuiamo a pensare che sarebbe un disastro precipitare l’Italia nella crisi e nel governo vogliamo affermare la nostra identità. Ma non chiediamo a Forza Italia di rinnegare la propria scelta di andare all’opposizione e nemmeno quella di partecipare alle riforme“.

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