Domenica 6 marzo le primarie del Pd decretano il candidato sindaco di Napoli alle elezioni amministrative. Quattro i candidati: Valeria Valente, Antonio Bassolino, Antonio Marfello e Marco Sarracino. Il Partito Democratico punta a un’affluenza di trentamila elettori. Vediamo chi sono i candidati, come e dove votare.
I candidati
La campagna elettorale è durata un mese, a partire dal 4 febbraio, ultimo giorno per ufficializzare l’iscrizione alle primarie. Ultimo giorno venerdì 4 marzo, quando è previsto un dibattito pubblico tra i quattro candidati sindaco di Napoli alla Domus Ars di Santa Chiara. Antonio Bassolino (in forse per il confronto) è stato già sindaco di Napoli tra il 1993 al 2000. Oltre a vari incarichi parlamentari è stato anche governatore della Regione Campania dal 2000 al 2010. Ha lanciato l’app “Napoli Riparte” sui social per la campagna elettorale. Valeria Valente, già Coordinatrice regionale delle donne del Pd, è avvocato amministrativo 37enne: “Basta con la rassegnazione: con questa campagna per le primarie abbiamo ricreato entusiasmo nel nostro popolo”. Marco Sarracino a 26 anni è il più giovane membro della direzione nazionale del Partito Democratico: “Sto sfidando due colossi della politica napoletana e regionale eppure sono l’unico a poter mettere davvero in difficoltà De Magistris”. L’oncologo Antonio Marfella è infine il candidato del Partito socialista italiano: “Io sono come Sanders negli Usa: potevo proporre idee che diventavano un patrimonio comune”. Chi vince sfiderà l’attuale sindaco De Magistris (qua l’intervista a Nanopress), il candidato del Movimento 5 Stelle (non ancora deciso), e il candidato del centrodestra Gianni Lettieri.
Come e dove votare
Si vota dalle 8 alle 21 in 78 seggi sparsi per i quartieri e controllati dal centro nevralgico individuato alle terme di Agnano. A fare presidente e scrutatore 320 volontari. In ogni seggio ci sarà un’applicazione su tablet capace di segnalare a tutti gli altri seggi chi ha già votato. Questo dovrebbe scongiurare che le persone possano votare più volte.
Per votare bisogna recarsi al seggio con documento di identità e tessera elettorale, e barrare sulla scheda il candidato scelto. Il versamento obbligatorio è di almeno 1 euro. Così come per le primarie Pd di Roma, possono votare anche i minorenni di 16 e 17 anni, previa iscrizione online. Diritto di voto anche agli stranieri UE residenti a Napoli. Si sono registrati in tutto 127 minorenni e solo 20 stranieri. In ogni caso non vi è obbligo di iscrizione al Partito Democratico per votare alle primarie: basta dichiarare di riconoscersi nella proposta della coalizione.