Primarie Usa 2016, Hillary Clinton vince in California: la nomination è sua

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Hillary Clinton è la vincitrice delle elezioni primarie democratiche che si sono tenute negli ultimi mesi negli Stati Uniti in vista della corsa elettorale per la Casa Bianca. “Per la prima volta nella nostra storia, una donna sarà scelta come candidato presidenziale per uno dei maggiori partiti politici”, ha detto Clinton in una manifestazione nel quartiere newyorkese di Brooklyn.

Ieri si sono tenute le votazioni per le primarie democratiche in sei stati, dal New Jersey alla California, con un numero di delegati accumulato dalla Clinton che supera notevolmente quelli del suo rivale, il senatore del Vermont Bernie Sanders. Nel suo discorso, Clinton ha detto che la sua vittoria è il risultato di “generazioni” che hanno combattuto per idee progressiste negli Stati Uniti, rilevando a questo proposito il grande lavoro compiuto dalle donne. L’ex segretaria di Stato ha colto l’occasione per congratularsi con Sanders per la campagna “straordinaria” che ha condotto e lo ha invitato all’unità. “Questa elezione non riguarda le solite lotte tra democratici e repubblicani: si tratta di ciò che siamo come nazione” ha aggiunto la candidata democratica. L’ex first lady ha inoltre colto l’occasione per criticare il candidato presidenziale repubblicano Donald Trump: “Non è caratterialmente pronto per essere presidente degli Stati Uniti”.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, si è congratulato con Hillary Clinton per la campagna elettorale “ispiratrice” e ha ringraziato il suo rivale, il senatore Bernie Sanders, per aver motivato milioni di americani. “Questa sera, il presidente Obama ha chiamato il segretario (di Stato) Clinton e il senatore Sanders. Il presidente si è congratulato con entrambi i candidati per lo svolgimento di “campagne ispiratrici che hanno motivato i democratici”, ha riferito l’ufficio stampa della Casa Bianca in un comunicato. La campagna di Hillary Clinton, ha detto il presidente: “Ha ispirato milioni di persone e rappresenta un prolungamento della sua vita dedicata alla lotta per le famiglie della classe media e dei bambini”.