Doodle importante quello pubblicato da Google questa notte perché prende in un solo colpo due avvenimenti astronomici di grande importanza di oggi 20 marzo 2015. Già, perché proprio oggi si celebra il primo giorno di primavera in occasione dell’equinozio e ci sarà anche l’attesissima eclissi totale di sole, che però sarà completa soltanto a altitudini molto settentrionali, mentre da noi sarà del 50-70 per cento. Ecco qui sopra l’immagine del logo personalizzato del motore di ricerca più famoso al mondo, dopo il salto tutte le informazioni su questi due eventi da non perdere.
Iniziamo dall’equinozio di Primavera che – contrariamente a quanto si pensa – non cade sempre il 21 marzo, ma dipende dalla durata di giorno e notte, peraltro nemmeno in tutto il mondo. Ebbene, quest’anno avverrà alle ore 23.45 italiane e così sarà, alternandosi con la tarda giornata del 19 fino a oltre il 2100 (2102 per la precisione) quando si sposterà nuovamente verso il 21. Come suggerisce il nome stesso, equinozio significa parità di luce e tenebre perché in quello di primavera e in quello di autunno, il giorno si divide esattamente con la notte. Così come il solstizio vede il massimo della luce in estate e il minimo in inverno.
D’altra parte le convenzioni di secondi, minuti, ore, giorni e anni non sono precisi al 100% dato che tutto è determinato dal moto di rivoluzione del nostro pianeta intorno al sole e si prende come riferimento un momento preciso ossia quando il piano dell’equatore celeste e quello dell’eclittica ossia del nostro punto di vista del movimento apparente del sole nella volta celeste si intersecano. E l’eclissi totale di sole? Sarà oggi e sarà spettacolare, peccato solo che avverrà totale a latitudini estremamente settentrionali, per la precisione in corrispondenza delle isole Fær Øer e delle Isole Svalbard oltre che in parte del Mare Glaciale Artico.
Da noi sarà del 50-70 per cento a seconda che ci si trovi a sud o a nord e sarà osservabile dalle 9.20 alle 11.30 circa. Ma non si commetta l’errore di pensare che si percepirà qualcosa. A meno che non si osservi la stella – con adeguate protezioni – non si sentirà né vedrà nulla. D’altra parte la differenza tra un’eclisse al 99 per cento e 100 per cento è abissale. Ad ogni modo, chi potrà godersela vedrà il sole oscurato per 2 minuti e mezzo e ci sono forti possibilità anche di apprezzare le aurore boreali. Beati loro.