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Notizia shock delle ultime ore: Prince aveva l’Aids e al momento del decesso pesava solo 36 chili. Sarebbe dunque questa la causa della morte del ‘genio del pop’, ma visto che per il momento si tratta soltanto di indiscrezioni è giusto attendere il referto dell’autopsia (ci vorranno ancora alcune settimane) prima di affermare con certezza di cosa sia morto l’artista di Minneapolis. Però l’improvvisa e inaspettata comparsa della parola ‘Aids’ apre senz’altro uno scenario tutto nuovo sul mistero della scomparsa di Prince.
Prince era malato di Aids, ha scritto il Daily Mail citando a sua volta il National Enquirer (che ha parlato con fonti a suo dire autorevolissime), ma aveva deciso di non sottoporsi ad alcuna cura medica specifica perché convinto di guarire con la preghiera (il cantante era Testimone di Geova). Il giornale specifica inoltre che al momento della morte Prince pesava solamente 36 chili, aveva una bassissima temperatura corporea (scesa addirittura a 34,5 °C), il viso giallastro, la pelle che gli cascava addosso e le punte delle dita di uno strano color giallo-marrone: ‘Era affetto da una grave carenza di ferro, era molto debole e spesso disorientato, mangiava raramente e quelle poche volte che lo faceva rimetteva tutto subito dopo’.
La cosa che più colpisce è che Prince avrebbe contratto il virus dell’Hiv addirittura negli anni ’90 (ai tempi in cui era nota la sua disinvolta condotta sessuale), ma la sua sieropositività si sarebbe tramutata in Aids solamente negli ultimi sei mesi. ‘Ormai si stava preparando a morire già da un po”, ha detto una delle fonti che ha parlato con il National Enquirer (circostanza che però contrasterebbe con l’ormai acclarata mancanza di un qualsiasi testamento: se Prince sapeva che la fine era vicina, perché non ha deciso niente sulla sua eredità?). In ogni caso, sempre secondo questi rumors, a uccidere Prince sarebbe stata una banale influenza, rivelatasi però fatale per una persona il cui sistema immunitario era stato reso debolissimo dall’Aids.
Intanto la CNN ha riferito che nella casa di Prince a Paisley Park sono stati trovati numerosissimi farmaci antidolorifici a base di oppiacei, che sarebbero serviti all’artista per alleviare i dolori causati dall’Aids o da una qualunque altra malattia che evidentemente lo affliggeva: in particolare c’erano molte pillole di Percocet, una combinazione di paracetamolo e ossicodone (l’ossicodone è un oppioide agonista, alcaloide naturale dell’oppio, ritenuto nettamente più potente di morfina ed eroina, mentre il paracetamolo è un antidolorifico meno potente, ma che che aumenta gli effetti dell’ossicodone). A questo proposito un dipendente della catena di farmacie Walgreens, dove Prince è stato più volte visto recarsi negli ultimi giorni della sua vita, ha detto di esser rimasto scioccato dopo aver visto in che condizioni fosse l’artista, tanto da avergli detto: ‘Stiamo tutti pregando per te’, sentendosi però rispondere da Prince, con un filo di voce: ‘Se aveste pregato per me un anno fa e non oggi, forse le cose sarebbero diverse, ma grazie lo stesso’…