Principe William: la gaffe sugli elefanti in Cina

[videoplatform code=”142556888312054f874731d608″]

Il principe William ha fatto una vera e propria gaffe che ha avuto come protagonisti degli elefanti in Cina. Piuttosto imbarazzante la conclusione del suo viaggio in Asia. Tra l’altro il principe ha portato con sé la rappresentanza dell’Inghilterra nel Paese asiatico dopo molti anni, dal 1986, quando Elisabetta II e Filippo avevano fatto un viaggio proprio lì. Tutti ne potrebbero parlare bene anche per questo motivo, ma un velo di imbarazzo è sceso su questa avventura del principe. Quest’ultimo è andato a visitare una riserva naturale nella zona sud occidentale del Paese.

Doveva essere la tappa conclusiva del suo viaggio. Il duca di Cambridge è stato sempre molto attivo nella difesa dell’ambiente e nella conservazione delle specie animali. Ha avuto l’occasione di accarezzare gli ultimi esemplari di elefanti asiatici, che sono protetti dai bracconieri. Ma evidentemente non si è accorto che, a pochi passi da lui, c’erano altri esemplari di elefanti che portavano le catene alle zampe.

Si tratta di animali che ogni giorno vengono utilizzati per offrire spettacoli ai turisti. Il pubblico si diverte a vederli soprattutto equilibristi sugli sgabelli oppure mentre danno calci ai palloni o indossano occhiali da sole. L’episodio di questi elefanti legati con le catene, nonostante il principe non si fosse accorto di niente, non è sfuggito però agli animalisti presenti.

I cronisti, proprio incalzati dagli animalisti, hanno chiesto al principe William se fosse a conoscenza del trattamento davvero disumano riservato a questi elefanti prigionieri e usati negli spettacoli “da circo”. Il principe si è rifiutato di rispondere a queste domande e gli animalisti non hanno creduto alla sua versione dei fatti. Sono sicuri che il reale inglese abbia visto questi animali, ma abbia preferito tacere.

Il principe si difende, ma non gli sono state risparmiate le critiche, secondo le quali sarebbe andato alla riserva soltanto per fare una sorta di sfilata, non preoccupandosi per nulla degli animali che vengono torturati. Soltanto un momento di imbarazzo dettato dalla mancanza di accortezza oppure che cosa si nasconde dietro a questa vicenda dai contorni così sfumati?

Impostazioni privacy