Prosegue la lotta della maggioranza contro la maternità surrogata, il Pd annuncia ostruzionismo

La destra spinge per la legge di reato universale contro la maternità surrogata, mentre l’opposizione promette, con Zan, l’ostruzionismo.

L'onorevole Alessandro Zan
L’onorevole Alessandro Zan – Nanopress.it

Alessandro Zan ha promesso ostruzionismo dall’opposizione sulle proposta del governo sul reato universale in ambito maternità surrogata. Il deputato democratico si oppone alla volontà di FdI e Lega di fare approvare la legge entro giugno, mentre prosegue la sfida di Carolina Varchi. In commissione Giustizia della Camera la proposta oggi è stata stoppata (con due voti di scarto) l’emendamento di Pd e + Europa mirato a far decadere la legge e inserire la trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali all’anagrafe. Opposizione compatta per “i diritti fondamentali dei minori”.

Maternità surrogata, il Pd annuncia ostruzionismo alla proposta di legge della destra

La commissione Giustizia della Camera prova l’accelerata sulla legge contro la maternità surrogata. Con Lega e Fratelli d’Italia che spingono per una legge che trasformi il reato universale entro giugno, le opposizioni promettono battaglia e ostruzionismo. Intanto è stato bocciato l’emendamento di +Europa e Pd sul registro all’anagrafe, con 2 voti di scarto, dei figli delle coppie omogenitoriali. E’ stata una circolare del Viminale a comunicare il fermo della proposta, con il voto del presidente della commissione che ha fatto la differenza per la destra ossia Ciro Maschio. Il tutto viene definito da Alessandro Zan una “sgrammaticatura” con Maschio che si difende parlando del suo voto come “ininfluente” visti i due voti di margine. Poi il presidente ci tiene a sottolineare che, nonostante l’aver voluto manifestare il suo interesse in un argomento sensibile, rimane la garanzia di imparzialità del ruolo.

Si andrà avanti ancora in commissione, dopo la sospensione di metà pomeriggio. Intanto Zan lasciando la postazione ha fatto sapere che per tutta la notte il Pd è pronto a fare ostruzionismo, con le opposizioni che hanno chiesto anche il rinvio a domani.

Pd, Movimento e sinistra compatti: “Priorità tutelare i bambini, non perseguire penalmente”

Mancavano Francesco Bonifazi in commissione, tra i progressisti, di Italia Viva mentre Enrico Costa di Azione era presente. Assenti anche alcuni deputati di centrodestra per l’impegno in altre commissioni. Durissimo Riccardo Magi, che sulla questione della maternità surrogata attacca la maggioranza, parlando di “analfabetismo giuridico”. L’opposizione si schiera contro chi cerca di perseguire penalmente, afferma il deputato di + Europa, chi vuole mettere in atto “una pratica del tutto lecita e regolamentata ai sensi della normativa di quel Paese”. Le priorità, dice Magi, sono invece quelle di tutelare le parti deboli della vicenda, ossia i bambini.

Riccardo Magi
Riccardo Magi – Nanopress.it

In questo caso sia il Movimento Cinque Stelle, che il Pd e la sinistra sono compatti, per combattere le discriminazioni contro i bambini e schierarsi al fianco delle famiglie arcobaleno. Ancora Magi infatti spiega come l’opposizione si voglia rifare al monito già arrivato nel 2021 dalla Corte Costituzionale. In Italia, dice il deputato, bisogna che i bambini vengano riconosciuti “si tratta dei diritti fondamentali dei minori“.

Gli emendamenti però sono stati bloccati, e la maternità surrogata rischia adesso di diventare reato universale, come spinge fortissimo il partito di Giorgia Meloni. In Italia è già vietata dalla legge del 2004, 40, ma la destra vuole rendere illegale anche chi la compie all’estero.

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