Riccardo Giannetti, presidente dell’Osservatorio 679, nato nel 2016 per creare cultura della protezione dei dati, parla del Gdpr a 9 mesi dalla sua entrata in vigore in Italia. Presso la Sala della Lupa, alla Camera dei deputati, l’Osservatorio ha organizzato un incontro con i principali esperti e decisori italiani, ma anche europei, della materia. Si è dunque parlato del regolamento generale sulla protezione dei dati, ma non solo.
Gli ospiti
All’incontro, dal titolo ‘Consapevolezza e responsabilizzazione – Etica, accountability, effettività ed efficacia, la rosa dei venti del Gdpr’. Erano presenti, oltre a Giannetti, Giovanni Buttarelli, European Dati Protection Supervisor, Bruno Gencarelli – capo dell’Unità ‘Protezione e scambi internazionali dei dati’ Commissione europea.
E ancora Giuseppe Busia – Autorità Garante Italia per la Protezione dei dati personali – e Rosario Imperiali – avvocato esperto di protezione dei dati personali. Ha moderato Mariapia Garavaglia, già ministro della Sanità.
Lo scopo dell’Osservatorio
“L’obiettivo dell’Osservatorio – ha precisato Giannetti – è proprio quello di creare dibattito, fare ricerca e applicare le tematiche alla vita quotidiana.
I principi dell’accountability (che si può tradurre con responsabilizzazione o con l’esortazione ‘fai la tua parte’) e della consapevolezza dovrebbero regolare l’applicazione del Gdpr.
In realtà, non è sempre così. E il primo tema è quello della reale consapevolezza dell’importanza dei dati, che non sono solo tutela personale ma sono anche una leva economica, strategica dell’azienda”, ha sottolineato.
L’importanza del GDPR
“Consapevolezza dell’importanza strategica del Gdpr e responsabilizzazione, soprattutto dei vertici aziendali, trovando soluzioni pratiche e flessibili per l’applicazione della norma soprattutto in quel tessuto imprenditoriale produttivo tipico dell’Italia che sono le piccole imprese e gli artigiani: questa la grande sfida che si apre in materia di protezione dei dati personali e di piena applicazione del Gdpr”.
In collaborazione con AdnKronos