Un rarissimo prototipo di Apple 1, il primo computer prodotto dalla società fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak, è stato messo all’asta per la somma importante di 815.000 dollari con un intento lodevole, dato che il 10% del ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Leukemia and Lymphoma Society. Il lotto comprendeva non soltanto lo storico dispositivo, ma anche diversi accessori e tutta la documentazione apposita. Non è un caso che sia avvenuta proprio in questi giorni e in quest’anno che celebra il 40esimo anniversario della fondazione del colosso con sede a Cupertino. Addentriamoci in questa storia molto curiosa, riportata dai colleghi oltreoceano.
Apple 1 si può considerare il primo prodotto commerciale della società californiana oltre che il primo vero e proprio personal computer ideato per un pubblico più ampio, con una scheda madre completamente assemblata. Sembra che il prototipo al centro dell’asta da 815.000 dollari sia proprio il primissimo mai realizzato, naturalmente diverso dal dispositivo finale che poi si poteva acquistare. Tutto è come ai primordi con la cassetta dove inserire i supporti per la programmazione, etichette con il primissimo logo di Apple e anche due cassette con programma BASIC e una coppia di giochi ossia Blackjack e Star Wars.
Per l’epoca aveva una scheda tecnica strepitosa con una Ram da 4KB (ricordiamo che attualmente gli smartphone top di gamma vantano 6GB) e uno spirito tutto nuovo, per un approccio non soltanto da smanettoni. Il prezzo era diabolico, $666.66 e ne furono prodotte 200 unità, delle quali ben 60 sono ancora rintracciabili. Se sono funzionanti valgono una vera fortuna, come dimostrato dall’acquisto di un Apple 1 in ottimo stato a 900.000 dollari nel 2014. Tutto porta la firma di Steve Wozniak, che è da considerare a tutti gli effetti il vero padre dei prodotti Apple, più che Steve Jobs che era la mente e il collante, ma questa è un’altra storia e purtroppo a oggi ci sono moltissime persone che credono che Jobs abbia fatto tutto da sé.
Ad ogni modo, il prototipo si differenzia dall’originale per alcuni componenti come socket più pregiati e costosi, capacitori e alimentatori differenti e più lavoro manuale di fino. Pregevole l’inclusione di manuali e accessori originali. Come detto, il 10% sarà versato all’associazione Leukemia and Lymphoma Society, mentre i nomi dei vincitori dell’asta sono i signori Glenn e Shannon Dellimore che porteranno il dispositivo in un tour scolastico.