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Prove Invalsi terza media 2018: come prepararsi per superarle al meglio? I test elaborati dall’Istituto per la Valutazione del Sistema Scolastico Nazionale sono entrate ormai nel vivo e per diversi giorni (dal 4 al 21 aprile 2018) migliaia di studenti alle prese con l’esame di terza media, saranno chiamati a svolgere questo compito per verificare le conoscenze fino ad ora acquisite. Dopo aver descritto brevemente i cambiamenti del nuovo esame di terza media, ecco allora qualche consiglio su cosa (e come) studiare per prepararsi al meglio alle prove Invalsi 2018.
Dato che, da quest’anno, copiare è ancora più difficile (le prove Invalsi 2018 sono computer based, si svolgono cioè tramite tablet o pc e, per questo, possono cambiare da studente a studente), ecco qualche suggerimento per portare a casa un buon risultato. Intanto, oltre alla prova di Italiano e di Matematica, i test Invalsi di terza media 2018 (qui una breve guida su come si svolgono e in cosa consistono) contemplano anche una prova d’Inglese, non faranno media col voto finale ma diventano requisito necessario per accedere all’esame conclusivo.
Cosa e come studiare per superare al meglio le prove Invalsi 2018 d’Italiano? Innanzitutto la prova dura 90 minuti ed è suddivisa in due sezioni: comprensione del testo (con domande a risposte multiple o aperte) e approfondimento sulla lingua (con domande di grammatica, lessico, sintassi e ortografia).
Per la prima parte non c’è moltissimo da studiare, essendo un testo narrativo, espositivo o argomentativo su cui si baseranno una serie di domande. La prima cosa da fare perciò è leggere attentamente il brano e, qualora si abbia difficoltà su qualche domanda, usare un po’ di ragionamento e scegliere la risposta più sensata.
Per quanto riguarda la seconda parte, invece, quella dedicata alla grammatica e al lessico, è bene ripassare le regole più importanti prestando attenzione anche alle parole più ‘tecniche’: ad esempio potrebbe essere utile dare un’occhiata anche ai termini scientifici, considerando che anche l’attualità (ad esempio la morte di Stephen Hawking) potrebbe essere argomento d’esame.
Se il test d’Italiano è la prova tutto sommato più ‘tranquilla’, quella di Matematica (e, da quest’anno, anche quella d’Inglese) è invece la più temuta. Cosa studiare per superare al meglio la prova? Gli argomenti su cui verte il test Invalsi di Matematica 2018 (per il quale, lo ricordiamo, gli studenti hanno a disposizione 90 minuti) sono infatti parecchi e riguardano diversi problemi sia di matematica che di geometria. Nello specifico, gli studenti devono risolvere quesiti con domande a scelta multipla, breve, a completamento o articolata, su argomenti come numeri, spazio e figure, funzioni e previsioni; il tutto, senza utilizzare la calcolatrice. Come prepararsi, dunque?
Il primo consiglio, per prepararsi al meglio al test Invalsi di Matematica 2018, è esercitarsi (magari lavorando sui test degli anni scorsi) per prendere dimestichezza con la materia e con la struttura stessa della prova, ripassando gli argomenti studiati e memorizzando le formule più importanti. In più, anche lo studio di gruppo può rivelarsi un ottimo metodo, per confrontarsi con i compagni, fissare bene gli argomenti e chiarirsi in caso di dubbi o difficoltà. Infine, altro suggerimento utile per un buon esito delle prove Invalsi di terza media 2018, è andare a dormire presto e non affannarsi sui libri la sera prima del test.
Una delle novità più importanti delle prove Invalsi di terza media 2018 è il test d’Inglese, suddiviso in due sezioni – reading e listening – e con due livelli di difficoltà. E’ una prova assai temuta, anche perché, essendo per la prima volta nel test Invalsi di terza media, gli studenti non sanno esattamente cosa (e come) prepararsi. Ecco, allora, qualche suggerimento.
Intanto, anche per questa prova il tempo a disposizione è di 90 minuti (40 per ciascun compito, più 10 minuti di pausa). La prima parte, reading, consiste nella lettura di brani di diversa difficoltà, più tre domande sul contenuto stesso dei brani (anche in questo caso i quesiti possono essere a risposta multipla, breve, aperta, di collegamento o di vero/falso). La seconda, listening, si basa invece sull’ascolto, con due livelli di difficoltà e domande di vario genere. Ma quali sono gli argomenti da studiare?
In realtà, per la prova Invalsi d’Inglese 2018 non ci sono degli argomenti specifici da studiare: può essere tuttavia utile esercitarsi con letture in lingua, ripassando naturalmente grammatica e lessico. Essendo una lingua straniera, anche ascoltare canzoni o vedere dei film in inglese può essere utile per allenare l’orecchio, mentre lo studio di gruppo è sempre consigliato per ripassare, confrontarsi e fissare bene gli argomenti.
Infine, per superare al meglio le prove Invalsi per l’esame di terza media 2018, basta tenere a mente qualche piccola regola, efficace per il buon esito dell’esame: leggere attentamente tutte le domande, utilizzare un po’ di ragionamento e di buon senso nel dare le risposte e tenere in considerazione il tempo a disposizione. In più, può tornar utile imparare qualche regola a memoria (quelle di grammatica, ad esempio, sicuramente tra i quesiti del test Invalsi d’Italiano) facendo attenzione alle parole e alle frasi utilizzate. Fermo restando che, la cosa più importante, è naturalmente studiare.
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