Doccia gelata per il Psg, Neymar verrà operato alla caviglia e i tempi di recupero ammontano a circa 4 mesi: stagione finita.
Tegola per il Psg che dice addio anzitempo, ancora una volta, al suo numero 10. Il comunicato del club francese e la necessità di un’operazione per evitare la recidiva. Neymar e quella maledetta caviglia: addio sogni di gloria in Champions?
Una doccia gelata per il Paris Saint Germain. Neymar a causa di un grave infortunio sarà costretto a terminare la stagione in infermeria, lo ha annunciato lo stesso club parigino in una nota condivisa sul sito ufficiale e tramite i canali social della società. La stella dei francesi dunque, nel momento caldo della stagione – quando mancano poco più di 3 mesi alla fine del campionato e nel bel mezzo della sfida contro il Bayern Monaco degli ottavi di Champions League – abbandona i compagni ancora per colpa di quella maledette caviglia.
Una caviglia che rappresenta la vera croce di O Ney, che di infortuni gravi e in momenti topici in carriera purtroppo ne ha subiti moltissimi – basti pensare al mondiale in casa nel 2014.
Stavolta il numero 10, che era tornato dal Qatar già con la caviglia fasciata, è caduto contro il Lille lo scorso 19 febbraio. Un contrasto, poi la distorsione fatale. In un primo momento sembrava che anche stavolta, come accaduto per i mondiali, potesse recuperare per cercare di portare il Psg avanti in Champions, ma quando Galtier aveva annunciato la sua non convocazione per le prossime gare – anche per il ritorno contro i tedeschi del Bayern, qualcosa si era intuito sulla gravità.
“Neymar – si legge nel comunicato – in seguito all’ultima distorsione, lo staff medico ha raccomandato un’intervento di riparazione dei legamenti per evitare un rischio di recidiva”. Il numero 10 non tornerà in campo per gli allenamenti dunque prima del prossimo luglio.
Una notizia che potrebbe compromettere – e non di poco – i sogni di gloria del Paris Saint Germain alla ricerca disperata di una vittoria in campo internazionale. Una vera e propria chimera per i francesi di Nasser Al-Khelaifi, che negli ultimi 12-13 hanno ricoperto d’oro calciatori e procuratori, sborsato miliardi per accaparrarsi i migliori giocatori al mondo, ma senza mai poter alzare il tanto ambito trofeo della Champions League al cielo.
E dopo la sconfitta nella gara di andata contro il Bayern Monaco degli ottavi di Champions – gara terminata 1-0 – Mbappe, Messi e compagni dovranno fare anche a meno della loro stella, del loro leader tecnico.
Toccherà alla pulce e al numero 7, rivali in finale della Coppa del Mondo e compagni a Parigi, cercare di non far rimpiangere la stella verdeoro, che già a causa di un brutto infortunio ancora alla caviglia del 2018 diede forfait anzitempo lasciando le parisiens in balia del Real Madrid.
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