I consiglieri regionali della Puglia tagliano le tasse, quelle sui loro vitalizi. Il risultato? Intascheranno 800 euro in più al mese. Lo slogan “abbassiamo le tasse” evidentemente non vale per tutti. Una delibera che, senza alcuna sorpresa, è stata approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione e porta la firma del presidente del consiglio regionale, Mario Loizzo del Partito Democratico.
Un privilegio all’interno di un altro privilegio. La delibera stabilisce che l’Irpef si applicherà solo sull’84,26% per cento sulle somme percepite. Niente tasse, invece, sul restante 15% dell’assegno vitalizio . Un provvedimento che si basa su un pronunciamento dell’Agenzia delle Entrate secondo il quale dal 2012 una quota del vitalizio dei consiglieri regionali sarebbe stato tassato due volte. Considerando che l’importo massimo per chi ha avuto l’incarico di un consigliere per tre legislature è di 10.383 euro, per correggere l’errore, a partire dal prossimo mese saranno circa 1.500 euro a non essere più tassati. C’è chi però considera la delibera non sufficiente per poter riparare all’ingiustizia subito sulla doppia tassazione e annuncia il ricorso.