Pupo sarà ospite a due anni di distanza dall’ultima partecipazione del Festival della canzone in Russia: la foto nel sito ufficiale.
Sarà l’ospite d’onore nella serata del 2 maggio. Pupo vola in Russia per il Festival della canzone patriottica, un gesto che scatena feroci polemiche.
Pupo al Festival della canzone in Russia, Mosca: “Rafforzare la vera immagine del soldato sovietico”
E’ “Road to Yalta” il nome del Festival della canzone russa quest’anno. Kermesse che vedrà il nostro Pupo tra i giurati. Una notizia che ha destato scalpore, anche viste le polemiche nell’ultimo anno che hanno riguardato le varie esclusione da manifestazioni sportive e canore.
Sul sito ufficiale intanto è comparsa la foto del cantante, che già aveva partecipato nel 2021. Il Festival della canzone patriottica del Cremlino quest’anno, trattandosi di patriottismo e vista la guerra in Ucraina, assume un forte valore simbolico; ecco perché prestare la propria immagine in questo contesto è stato accolto da alcuni con disappunto.
Di fatto uno degli scopi del gala sarà quello di rafforzare la “vera immagine del soldato liberatore sovietico” – non è un segreto – a grande stampo propagandistico dunque. Lo scenario del resto sarà quello del Palazzo di Stato del Cremlino. Il rischio di un incidente diplomatico, visti i rapporti tra il nostro Stato e Mosca, sembra concreto.
A togliere ogni dubbio sul carattere del festival, e probabilmente sui fini, ci ha pensato se non bastasse il presidente del comitato cultura. Denis Maidanov senza mezzi termini ha parlato di ideologia e di guerra: “I concorrenti condividono i nostri valori. Dobbiamo nutrire di ideologia la guerra patriottica”.
Un Festival dunque che si appresta, piuttosto che come tregue dalle atrocità della guerra, a fare da ponte per risvegliare il patriottismo.
I social contro Pupo: “Insulto al nostro Paese e ai nostri valori”
Durissime le critiche sui social per il cantante. Il popolo del web si è scatenato a suon di tweet, contro Pupo, con post che ricordano come “intascare quattrini” da un popolo che minaccia i peggiori crimini contro l’umanità è stata scelta che ha richiesto “coraggio“.
C’è chi ironizza: “Pupo al Festival della canzone in Russia rientra nel pacchetto di sanzioni dell’Itali?”. Ma la questione è piuttosto seria, ricorda un atro utente: “Amico di Putin, che va in Russia a cantare Bella Ciao come ospite d’onore. Doppio insulto al nostro paese ed ai nostri valori”.
L’artista non ha al momento rilasciato dichiarazioni circa la sua presenza nella giuria.
