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La particolare famiglia allargata di Pupo, con moglie e amante che si conoscono e si tollerano, è nota ormai da tempo, ma il cantante toscano ne ha parlato nuovamente in occasione dell’uscita del suo nuovo album di inediti, il primo dopo quasi vent’anni. ‘Con la prossima uscita del mio nuovo disco voglio fare anche un atto d’amore pubblico alla due donne che mi stanno accanto da molti anni’, ha detto Pupo al settimanale Oggi, ‘Non le metto in competizione né a paragone: una senza l’altra non sarebbero la stessa cosa’.
Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è sposato dal luglio del 1974 con la moglie Anna e ha una relazione ‘ufficiale’ dal 1989 con la personal manager Patricia Abati. ‘Ufficiale’ nel senso che, a differenza delle stragrande maggioranza delle altre relazioni extra-matrimoniali, non è segreta ma è stata sempre consumata alla luce del sole, con l’approvazione (o, quanto meno, la comprensione) della moglie.
‘Mia moglie ha sempre saputo che la tradivo e non le ho mai nascosto quella che poi negli anni sarebbe diventata una vera e propria patologia: la dipendenza da sesso‘, ha provato a spiegare Pupo, ‘Con l’arrivo di Patricia nella mia vita quella spinta sessuale, quel desiderio continuo di sesso occasionale, hanno trovato finalmente pace. Ho trovato un equilibrio. Da una parte mia moglie che mi ha fatto il regalo più bello, le mie figlie, dall’altra Patricia che è diventata da subito la mia amante, la mia complice e la mia alleata’.
Un Pupo sesso-dipendente onestamente non ce l’aspettavamo (soprattutto non ci aspettavamo che riuscisse ad ‘acchiappare’ così tanto tra le sue fan): sarà per questo che ha intitolato il suo nuovo album ‘Porno contro amore’?
‘Non è stato affatto facile e anche io ho sofferto per le mie passioni, le mie perversioni e miei egoismi’, ha detto ancora il cantante, ‘Ma non ho voluto rinunciare a quello che ero e che sono: dire la verità a entrambe mi ha aiutato a trovare un equilibrio e a vivere al meglio delle mie possibilità il rapporto con queste due meravigliose donne‘.
Insomma, altro che unioni civili e compagnia bella. Per Pupo la ricetta della ‘famiglia perfetta’ è la poligamia: un uomo + due donne, con netta divisione dei ruoli. La prima per la cucina, il salotto e la crescita dei figli, la seconda per la camera da letto. Tutto in completa armonia.
Non è però chiaro se possa funzionare anche al contrario, ovvero una donna + due uomini. Voi che ne dite?