Mentre l’operazione militare speciale russa in Ucraina prosegue, emergono informazioni in merito alla salute del presidente Putin direttamente dall’intelligence danese. Ma anche un’altra notizia ha sollevato l’attenzione delle autorità internazionali ovvero l’annuncio del generale russo Soighu che ha rivelato informazioni in merito ad una nave da guerra russa con capacità di trasporto nucleare che si appresta ad arrivare nel Mediterraneo.
Il conflitto Russia Ucraina sta proseguendo e gli attacchi reciproci stanno continuando a mietere vittime. L’attacco ucraino avvenuto a Makiyevka ha provocato 63 soldati morti tra le truppe russe e la responsabilità è stata confermata dalle stesse autorità ucraine. Gli attacchi russi degli ultimi giorni hanno provocato ulteriori danni alle strutture energetiche e strategiche, le uniche che ancora riescono a reggere alla devastazione continua.
In tutto questo sembra che gli 007 danesi non siano sicuri del futuro di Putin dato il suo stato di salute. Il capo di stato russo però continua a focalizzare la sua attenzione in ambito militare e una flotta da guerra attraverserà il mediterraneo e sarà sicuramente una sorvegliata speciale dell’Occidente.
Il presidente russo Putin ha fatto il suo discorso di fine anno, non dal Cremlino come di consueto bensì dal quartier generale militare vicino Kamchatka. Un chiaro messaggio e un luogo non certamente scelto a caso ma studiato per far comprendere su cosa è focalizzato il capo di stato e precisare inoltre che non ha intenzione di indietreggiare in merito al conflitto.
Nonostante le parole dette dallo stesso leader russo parlano di qualcosa di diverso. Già perché il capo di stato russo ha detto più volte, nei giorni scorsi, che è pronto ad affrontare una trattativa improntata a trovare un accordo che soddisfi sia Ucraina che Russia. Zelensky invece propone un piano di pace per febbraio che, però, prevede la restituzione di tutti i territori occupati con l’annessione, considerata non legale da molte Nazioni. Ovviamente qualcosa di impensabile e davvero improbabile che è stato categoricamente rifiutato da Mosca.
Da un lato Putin ha visto, nelle ultime settimane, un momento di isolamento, dovuto alle sue scelte militari e all’aggravarsi della crisi scaturita dalla guerra in Ucraina. Crisi che ha creato schieramenti netti e decisi, come quello delle nazioni europee e degli Stati Uniti, che sono al fianco delle truppe ucraine e forniscono sostegno e forniture militari.
Questo ha creato un meccanismo inverso in Putin, che ha pensato di sfruttare la chiusura occidentale nei suoi confronti per avvicinarsi ad alleati storici come la Cina, con la quale ha rafforzato notevolmente collaborazione commerciale e cooperazione economica. Jinping si è sempre comunque mantenuto relativamente esterno alle critiche verso Mosca. Una posizione neutra anche se non di appoggio che ha cercato però di non danneggiare Putin quando possibile.
Entrambe le nazioni hanno degli attriti con gli Usa che vedono aggiungersi anche un altro alleato, ovvero l’Iran che invece fornisce i droni alle truppe dell’esercito russo. Le dinamiche attuali e le vicende interne agli Stati generali anche dalla guerra, ma non solo, hanno fatto sì che Putin abbia proposto un piano di fornitura di combustibili ed energia che esclude le nazioni occidentali così da prendere l’Asia, le nazioni dell’Asia centrale fino ad arrivare alla Cina.
Autosufficienza e sabotaggio del nemico occidentale. Sembra che la salute sia un punto debole, che sta mettendo attualmente in discussione l’autorità di Putin o che comunque potrebbe essere un punto a suo sfavore. Mentre lui decide di avviare un programma militare, che prevede una nave da guerra russa nel Mediterraneo, emergono notizie dagli 007 danesi che raccontano di dolori lancinanti del capo di stato russo.
Sono due delle notizie in merito al presidente russo Putin che stanno facendo discutere in maniera importante i media internazionali. I servizi di intelligence militare danesi (Fe) hanno spiegato che il capo di stato russo soffra: “non di una malattia incurabile, ma forti di dolori cronici”.
Ukrainska Pravda nel rapporto annuale del 2021 ha rivelato che un altro mandato di Putin era qualcosa di probabilissimo, ma nel nuovo rapporto 2022 l’intelligence è definito come probabile. Questo secondo gli 007 è dettato anche dallo stato di salute precario e che sembra contribuire a far perdere la sua credibilità.
Un ufficiale dell’intelligence ha spiegato: “La nostra più grande incertezza riguarda la sua salute, o se qualcuno lo rimuoverà a causa della sua salute cagionevole”.
Gli esperti dell’Fe non credono che Putin morirà a causa delle sue condizioni di salute ma ritengono che con il trascorrere del tempo l’élite russa vorrà vedere una persona più forte al comando del Cremlino. Hanno affermato: “Abbiamo la forte impressione che una parte dell’élite veda che stanno andando nella direzione sbagliata“.
Mentre si susseguono dubbi in merito alla salute di Putin emerge tramite il generale Soighu da notizie in merito a una nave russa da combattimento che è attrezzata per supportare il nucleare.
La flotta Ammiraglio Gorshkov della marina russa si prepara a varcare lo stretto di Gibilterra per raggiungere il Mediterraneo equipaggiata dei missili ipersonici Zircon, definiti dallo stesso Putin come i migliori al mondo. Ha affermato in merito: “lo ripeto ancora una volta i nostri Zircon non hanno rivali nel mondo”. Lo stesso giorno, il capo del Cremlino aveva poi annunciato la partenza della nave da guerra. Ill ministro della Difesa Soighu ha comunicato è avvenuto il termine delle operazioni di imbarco delle armi, in vista del “lungo viaggio nei mari del mondo”.
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