Caccia, elicotteri ed ordigni nucleari sugli aerei sono ciò che ha a disposizione Putin e che preoccupano moltissimo non solo l’Ucraina ma anche tutto l’Occidente.
Zelensky continua a chiedere nuovi mezzi per poter contrastare l’esercito russo, corsa contro il tempo per poter addestrare i piloti e poter ricevere gli aeroplani che ormai sono indispensabili per poter contrastare l’esercito russo.
La guerra in Ucraina ormai non si svolge più unicamente sul territorio ma anche nei cieli sovrastanti il territorio ucraina. Putin a suo favore ha sicuramente un importante arsenale aereo che ad oggi gli permette di attaccare l’Ucraina quasi incontrastato.
Zelensky invece è sprovvisto al momento dei mezzi necessari per poter contrastare l’esercito russo e continuano i suoi solleciti alle nazioni occidentali che hanno promesso appoggio e sostegno con l’invio di armamenti.
È inoltre necessario iniziare quanto prima l’addestramento dei piloti e ricevere i caccia che sono diventati fondamentali per poter proteggere tutto il territorio ucraino, le città, la popolazione e anche l’esercito che si trova ogni giorno a combattere sul campo.
Secondo quanto riportato dal Financial Times i russi nelle scorse settimane si sono impegnati ad ammassare aerei da combattimenti, elicotteri e altri mezzi al confine con l’Ucraina per poter sostenere la nuova offensiva russa sul territorio.
La nuova offensiva è attesa in occasione dell’anniversario dell’inizio della guerra che ci sarà tra pochi giorni, esattamente il 24 febbraio 2023.
Secondo quanto riportato dal database World Air Force 2022 la Russia è in possesso della seconda flotta di aria più grande al mondo con ben 4173 veicoli.
Tutti questi mezzi sono tra i più efficaci che ci sono in circolazione, c’è da dire però che i dati dovrebbero essere riaggiornati contando anche tutti i caccia che nei mesi di guerra sono stati distrutti durante il conflitto con l’Ucraina.
Tra i mezzi a disposizione nella flotta aerea di Putin troviamo il caccia bimotore MiG-29, che è di quarta generazione ed è stato realizzato e sviluppato dall’Unione Sovietica.
È stato creato con l’intento principali di impegnarlo nei combattimenti per aria, è un monoposto ed è in grado di raggiungere più del doppio della velocità del suono circa 2740km/h in alta quota.
Ha ottime prestazioni e una scarsa autonomia. Sempre di questo modello ne esiste una variante che può essere utilizzata sulle navi portaerei ed è chiamato MiG-29K, è in grado di trasportare fino 3600 chili in ordigni esplosivi.
Altro importante mezzo che dispone la Russia è sicuramente il Sukhoi Su-27 che ed è stato realizzato sempre dall’Unione Sovietica, il primo caccia con controlli fly-by-wire. È un aereo molto grande con una lunghezza di 21,90 metri e l’apertura alare di 14,70 metri ma nonostante questo può essere maneggiato con estrema facilità.
È un mezzo molto potente sia per la sua potenza di fuoco che motrice ed è anche molto agile a bassa quota, è inoltre in grado di sparare 8 mila colpi al minuto. Su-27 è in grado di raggiungere una velocità pari a 2500 km/h in quota ed è in grado di trasportare fino a 4400 chili in ordigni.
Troviamo poi il bombardiere biposto Sukhoi Su-24, è importante soprattutto per le sue grandi capacità di attacco a bassa quota. Questo bombardiere può imbarcare un carico di 8 tonnellate ed ha un raggio di azione, quando è completamente carico, di 600 chilometri.
È uno tra i più potenti in mano russa, è infatti dotato di un cannone da 23mm che è in grado di sparare fino 8mila colpi al minuto. Inoltre Su-24 può imbarcare tutti gli armamenti anche quelli nucleari.
Ka-52 è invece un elicottero definito multi ruolo, ed è sempre di fabbricazione russa, può resistere a proiettili da 23mm. È conosciuto con il nome di “Alligator”, è composto da due rotori principali che sono contrapposti, non essendo presente il rotore di coda è un mezzo molto manovrabile e può raggiungere i 310 km/h di velocità.
Su questo mezzo si possono utilizzare i seggiolini iettabili perché dispone di un sistema che permette alle pale di distaccarsi poco prima dell’espulsione dei sedili. È un ottimo alleato per fornire supporto aereo ravvicinato alle forze speciali. Viene spesso impegnato per le operazioni di ricognizioni o quelle di salvataggio.
Zelensky dopo essersi assicurato la fornitura e l’arrivo dei carri armati da parte delle nazioni che lo sostengono durante la guerra è passato a chiedere gli armamenti aerei.
Al momento la flotta aerea dell’Ucraina non ha molti mezzi a disposizione e in particolare dispone di Su-24, Su-25, Su-27 e MiG-29 tutti realizzati durante l’epoca dell’Unione Sovietica.
A Zelensky però non basta vuole avere mezzi più moderni e soprattutto più potenti per poter contrastare meglio l’esercito russo, ancora una volta perciò si è apprestato a chiedere aiuto ai suoi alleati che potrebbero mettergli a disposizione diversi mezzi aerei.
Il Presidente ucraino ha infatti espressamente richiesto dei mezzi specifici, ora sarà alle nazioni occidentali decidere se e quali fornire all’Ucraina.
Tra le richieste di Zelensky è comparso F-16 Fighting Falcon, chiesto ai Paesi Bassi, è un prodotto realizzato dall’azienda americana Lockheed Martin. Proprio per questo motivo per poter acconsentire all’invio di questi mezzi aerei, i Paesi Bassi, hanno bisogno del consenso di Washington come previsto dal Trattato sul commercio delle armi.
Questo aereo è un aereo da combattimento molto leggero e che può essere impiegato con diversi ruoli. Le sue dimensioni sono 15,03 metri di lunghezza ed un’apertura alare di 9,45 metri.
È in grado di raggiungere il doppio della velocità della luce pari a 2410 km/h, è stato realizzato ufficialmente nel 1978 ma nel tempo ha subito diverse modifiche.
È in grado di trasportare sia missili per un attacco aria- aria che missili per un attacco aria-terra. L’addestramento all’utilizzo di questo aereo richiede almeno 6 mesi.
Eurofighter Typhoon è invece un altro dei mezzi richiesti da Zelensky, è sicuramente l’aereo da combattimento più sviluppato che sia presente in Europa.
Le sue dimensioni sono una lunghezza di 15,96 metri ed un’apertura alare di 10,95 metri, è in grado arrivare ad una velocità di 2495km/h. Questo modello è un caccia intercettore, può essere utilizzato sia aria-aria che aria-terra. È inoltre molto versatile.
Zelensky ha richiesto Eurofighter Typhoon a Rishi Sunak, primo ministro inglese, ma essendo un prodotto che viene realizzato da quattro nazioni diverse (Regno Unito, Italia, Germania e Spagna) per poterlo avere dovrà ricevere l’approvazione all’invio da parte di tutti e quattro i Paesi.
Lo stesso discorso viene fatto per i Tornado che sono costruiti dalla Panavia Aircraft una multinazionale che coinvolge non solo l’Italia ma anche la Gran Bretagna e la Germania.
Tornado è un bireattore con biposto ed è in grado di aumentare o diminuire la sua portata alare in base alla velocità. È generalmente utilizzato come cacciabombardiere ma può essere anche utilizzato come ricognitore.
Infine sono stati richiesti il Dassault Mirage 2000 ossia un caccia multiruolo con un solo motore che è prodotto dall’azienda francese Dassault Aviation e il Saab JAS 39 Gripen che è invece un monomotore realizzato dall’azienda svedese Saab, il ministro della Difesa svedese Pål Jonson in passato aveva già reso noto che non ha intenzione di inviare aerei.
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