Il presidente russo Putin ha risposto nel pomeriggio ad alcune domande poste dai giornalisti sulla sua posizione attuale nei confronti dell’operazione militare in Ucraina. Il numero uno del Cremlino afferma di essere soddisfatto nonostante il momento difficile ma che, a suo avviso, sarebbe comunque arrivato a breve.
L’escalation militare russa degli scorsi giorni ha portato a un duro attacco missilistico che ha devastato su più fronti l’Ucraina ed è stata la conseguenza del danneggiamento al ponte di Crimea, colpito da un attacco probabilmente dell’intelligence ucraina. Un punto strategico fondamentale per l’esercito russo che è già costretto su più fronti a indietreggiare data l’avanzata delle forze armate di Zelensky.
Putin, operazione militare in Ucraina
Putin è sicuramente uno dei leader più imprevedibili e la sua visione della guerra è completamente differente dalla maggior parte degli altri stati. Quando è stato attaccato il Ponte della Crimea, l’8 ottobre, il primo pensiero dei capi di Stato, ancora prima di capire le dinamiche, è stata quella di chiedersi come avrebbe reagito il presidente russo. Inizialmente sono state fatte numerose ipotesi che davano come responsabili sia una che l’altra nazione in guerra.
Il Cremlino ha effettuato delle verifiche subacquee per controllare in maniera più approfondita la situazione nonostante il camion bomba sia stata la causa evidente dell’esplosione. Ciò che è emerso quel giorno è un malcontento verso Putin e alcuni video che auguravano buon compleanno con le immagini dell’esplosione hanno creato un effetto disastroso. Perché quell’attacco al ponte ha un significato profondo in quanto è un luogo caro al presidente. Putin ha risposto difatti con la massima violenza.
I bombardamenti missilistici che hanno colpito l’Ucraina sono stati devastanti ed hanno portato alla morte moltissimi civili. Putin ha avviato un’operazione missilistica iniziando da Zaporizhzhia nella notte per arrivare alla capitale Kiev sorprendendo la popolazione mentre andava a lavorare.
Le infrastrutture danneggiate hanno lasciato le città senza elettricità. Moltissimi civili hanno perso la vita sorpresi dalla pioggia di missili.
La nazione ha riportato gravi danni e la gestione delle attività quotidiane è dura. I luoghi intoccabili come gli ospedali sono diventati obbiettivi e non vengono tralasciati nemmeno quelli oncologici e pediatrici.
Spiacevole ma tempestiva
Nel momento in cui Putin aveva appena dichiarato di non avere interesse in una guerra nucleare con la Nato ha però poi precisato ai giornalisti, come riporta Interfax, che è soddisfatto del conflitto. Precisando: “Quello che sta accadendo oggi è, per usare un eufemismo, spiacevole, ma avremmo avuto la stessa cosa un po’ più tardi, solo in condizioni peggiori per noi. Quindi stiamo agendo in modo corretto e tempestivo”.
Il leader russo ha anche spiegato che non sono più necessari attacchi missilistici e bombardamenti sul territorio ucraino. Ma ha anche riferito che entro due settimane sarà completata la mobilitazione parziale.
Dopo aver duramente colpito il territorio ucraino nel vivo ha affermato di non voler distruggere l’Ucraina e la Tass riferisce che Putin e il Cremlino sono disponibili al dialogo con l’Ucraina e Zelensky.