A settembre si terrà l’incontro finale del G20 di quest’anno e non è esclusa la partecipazione anche del Presidente Vladimir Putin, a renderlo noto è il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
La decisione ancora non è stata presa, intanto però il Cremlino ha voluto esprimersi anche in merito alle ultime dichiarazioni fatte da Papa Francesco nei giorni scorsi. Peskov ha affermato che bisogna “aspettare una dichiarazione del Vaticano” ma nonostante questo ci sono contatti regolari tra i diplomatici con lo Stato Pontificio.
Quest’anno ad ospitare il G20 è New Delhi, il 18esimo vertice dei capi di Stato e di governo si terrà dal 9 al 10 settembre 2023.
Questo atteso vertice sarà l’ultimo previsto per l’anno e rappresenterà l’apice di tutti i processi, gli incontri e le decisioni che sono state prese durante quest’anno.
Al termine dell’incontro verrà adottata una dichiarazione dei leader partecipanti al G20 in cui verrà affermato l’impegno nei confronti delle priorità, che si sono discusse e concordate nelle relative riunioni e nei gruppi di lavoro.
Il G20 è il principale incontro legato alla cooperazione economica e finanziaria su scala mondiale. È composto dalle 19 più grandi economie mondiali e dall’Unione Europea, parteciperà anche l’Italia con la premier Giorgia Meloni.
Proprio in merito a questo atteso evento mondiale si espresso nelle ore scorse il portavoce del Cremlino, dichiarando che Putin potrebbe prendervi parte. Una decisione al momento non è stata ancora presa e non si esclude perciò la partecipazione del Presidente russo.
Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino, ha voluto affrontare anche la possibilità di un viaggio del Papa a Mosca.
In merito a questa notizia e alle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi da Papa Francesco, si è espresso: “prima bisogna usare i canali diplomatici, aspettiamo dichiarazioni ufficiali dal Vaticano su questo argomento”.
Nei giorni scorsi Papa Francesco ha affermato che è disposto ad andare a Kiev purché gli sia data anche la possibilità di andare a Mosca.
Ha poi parlato di una sua visita all’ambasciata russa, presente nello Stato del Vaticano, pochi giorni dopo l’inizio della guerra per chiedere un incontro con Putin. La risposta che aveva ottenuto però era che, non era il momento opportuno.
Ora Dmitry Peskov ha affermato che i contatti con il Vaticano sono regolari e avvengono tramite i diplomatici, non ha però ulteriori informazioni in merito alla questione.
Intanto il Patriarca Kirill, che è il capo della Chiesa ortodossa russa, ha voluto inviare un messaggio a Papa Francesco in occasione dei suoi 10 anni da pontefice.
Nel suo messaggio ha scritto “in questi tempi difficili, un dialogo tra leader religiosi può dare buoni frutti e contribuire ad unificare gli sforzi della gente di buona volontà per guarire le ferite della creazione di Dio”.
L’agenzia russa Tass ha riferito che Kirill ha omaggiato il contributo dato da Papa Francesco, durante la predicazione del Vangelo, e la sua particolare attenzione ai rapporti interreligiosi.
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