In questo articolo cercheremo di capire qual è l’ingresso preferito dai ladri per entrare nelle nostre case.
Sono degli incubi, le nostre peggiori paure realizzate. Il solo pensiero di loro in agguato nelle nostre case a mezzanotte ci fa venire i brividi lungo la schiena.
Ci preoccupiamo di essere derubati mentre prendiamo il sole in vacanza o mentre siamo fuori la sera.
Non è solo la perdita dei nostri averi che punge, ma l’invasione del nostro santuario personale, il luogo in cui dovremmo sentirci più al sicuro.
E poi c’è la terrificante prospettiva di incontrare un ladro mentre noi e i nostri figli siamo a casa. Così, spesso ci troviamo a riflettere su come trasformare le nostre case in fortini e su come scongiurare furti e pericoli.
Un passo importante è capire come questi ladri riescono ad entrare nelle nostre dimore. Armati di questa conoscenza, possiamo adottare misure proattive per tenerli a bada. Entriamo nei dettagli.
Ingresso preferito dai ladri: da dove entrano?
Bene, cominciamo ad accennare qualche dato. Secondo l’Istat, circa il 70% delle volte i ladri agiscono quando i proprietari di case non sono presenti.
Ciò tende a verificarsi durante periodi come le vacanze estive, i fine settimana in cui le persone di solito escono o anche durante l’orario di lavoro. Di conseguenza, è fondamentale prendere le dovute precauzioni durante questi periodi.
Ora, ecco qualcosa che potrebbe non essere esattamente quello che vogliamo sentire. L’immagine che abbiamo in testa di un tipico ladro è molto diversa dalla realtà.
Spesso immaginiamo squadre infallibili, come quelle guidate da Brad Pitt e George Clooney in Ocean’s Eleven, che portano a termine grandi rapine con finezza ed eleganza.
Oppure immaginiamo l’astuzia e l’arguzia di personaggi come Arsenio Lupin. Ma la verità è molto meno affascinante e molto più ordinaria: spesso è la nostra stessa disattenzione che permette anche al ladruncolo più inesperto di entrare nelle nostre case.
In effetti, quelli che irrompono nelle nostre abitazioni sono spesso solo ragazzi normali in cerca di oggetti preziosi.
Naturalmente, ci sono anche quelle menti talentuose che possono scassinare facilmente le serrature utilizzando tutti i tipi di strumenti esistenti. Ma non sono così comuni come potremmo pensare.
Ecco da dove entrano i ladri
Che sia dalla porta principale o dalle finestre, entrare è spesso un gioco da ragazzi. Infatti, in quasi la metà dei casi, non c’è bisogno di forzare la porta o addirittura di scardinarla.
Perché? L’effrazione è spesso dovuta alla nostra negligenza e mancanza di attenzione quando si tratta di mettere in sicurezza e chiudere correttamente tutto.
O forse è perché abbiamo una porta che è semplicemente troppo facile da aprire. Questo tipo di accesso è il più basilare e sicuramente il metodo più utilizzato dai ladri.
Poi c’è il retro. Supponiamo che viviamo in una casa indipendente e abbiamo una porta d’ingresso super sicura.
Bene, per risparmiare tempo prezioso, i ladri subdoli potrebbero semplicemente entrare dalle porte sul retro o persino strisciare attraverso le finestre di altre stanze (come la finestra del bagno che abbiamo accidentalmente lasciato leggermente aperta) sui diversi lati della casa.
Se i ladri hanno la possibilità di rubare le chiavi che abbiamo lasciato in macchina, in un bar o da qualche altra parte, potrebbero facilmente farlo dall’ingresso principale.
Dobbiamo tenere presente che i ladri sono esperti nell’osservare e studiare le nostre routine prima di colpire.
Se sono abbastanza determinati, possono sempre trovare un modo per entrare dalla porta principale, anche se è blindata.
Questi non sono ladri ordinari con cui abbiamo a che fare qui: sono altamente qualificati e dotati di chiavi passepartout che imitano perfettamente le nostre serrature.
Possono anche utilizzare le pinze per staccare e rimuovere il cilindro, consentendo loro di manipolare facilmente le serrature con cacciaviti.
I ladri hanno anche talento per intrufolarsi attraverso i balconi, e il nostro non fa eccezione. Ciò è particolarmente vero se le nostre finestre e porte sono prive di griglie o ringhiere protettive. Si aprono o irrompono senza sforzo, compiendo il loro “dovere” fino in fondo.
Ora parliamo dell’ingresso del garage. Le porte spesso ci mettono un’eternità a chiudersi. Bene, indovina un po’?
Questa è l’occasione perfetta per i ladri di fare la loro mossa. Si intrufolano, aspettando pazientemente quel segnale che li condurrà dritti nelle case della gente. Subdolo, eh?
E se il ladro fosse una persona insospettabile?
E se il ladro fosse già in agguato all’interno della nostra stessa casa e noi fossimo completamente ignari della sua presenza?
Sorprendentemente, le statistiche mostrano che in 7 casi su 100, il ladro risulta essere qualcuno a noi familiare, qualcuno che interagisce frequentemente con la nostra famiglia.
Potrebbe essere un collaboratore domestico fidato, una baby sitter, un caro amico di famiglia, un compagno dei nostri figli, o anche un gradito ospite.
In tali casi, il ladro ottiene l’ingresso non attraverso uno schema elaborato, ma piuttosto sfruttando la fiducia che abbiamo riposto in lui.
A volte, però, è la nostra stessa azione a far entrare il ladro, proprio dalla porta d’ingresso. Siamo noi stessi che spalanchiamo loro le porte e li accogliamo all’interno.
Ciò tende a verificarsi nei casi di frode e inganno e, purtroppo, accade troppo spesso agli anziani. Che si tratti di un rappresentante fasullo, di un venditore-truffatore o di qualcuno che si spaccia per dipendente Enel, vengono tutti a bussare alle nostre porte, chiedendo di entrare.