Questo test è più difficile di quello che sembra, decidi quale sentiero sceglieresti e scopri se sei abbastanza furbo da sopravvivere.
I test di logica, si sa, sono un ottimo banco di prova anche per la vita quotidiana. Allenare la mente al ragionamento logico veloce e immediato, infatti, può aiutarci a sviluppare una rapidità di pensiero che risulta molto utile in particolari circostanze della vita quotidiana, ad esempio quando si devono prendere decisioni in fretta. Scopri quindi quale sentiero sceglieresti tra quelli proposti, la tua risposta può fare la differenza tra sopravvivere o meno.
Il test di logica che proponiamo oggi chiede di scegliere tra 3 possibili sentieri, tutti molto diversi tra loro. Il primo è un sentiero fatto di carboni ardenti, il secondo di chiodi appuntiti. Il terzo sentiero, poi, è composto da una lastra di ghiaccio.
Hai la possibilità di percorrere uno di questi sentieri a piedi nudi: quale scegli? Puoi deciderlo in un tempo massimo di 10 secondi.
Hai deciso? A questo punto possiamo svelare la soluzione e capire se sei riuscito a sopravvivere. Il sentiero da scegliere per evitare di morire è il terzo, quello composto dalla lastra di ghiaccio. Perché?
Se i carboni e i chiodi provocano ferite immediate e irreparabili continuando a camminarci sopra, il ghiaccio prima o poi finirà per sciogliersi man mano che lo calpestiamo. In più, anche se il ghiaccio provoca bruciature simili a quelle create dal calore intenso, il suo operato è più lento, nel senso che il freddo impiega più tempo per provocare danni.
Per questo motivo, scegliendo il sentiero di ghiaccio probabilmente arriverai alla fine ferito, ma non morto o in fin di vita.
Comunque, le ustioni da ghiaccio sono simili a quelle provocate dal calore, almeno nell’aspetto: provocano vesciche, bolle, quel particolare liquido sottopelle accompagnato da fastidio e irritazione nella zona interessata.
Anche in questo caso, inoltre, le bruciature sono suddivise a seconda del grado di gravità: primo, secondo e terzo. Se le ustioni di primo grado sono curabili con facilità, le più gravi sono quelle di terzo grado, che rischiano se trascurate di portare addirittura alla necrosi.
Per contrarre una lesione dovuta al ghiaccio, ci si dovrebbe esporre per lungo tempo al freddo, ad esempio mantenendo per diverso tempo la superficie della nostra pelle a contatto con una superficie ghiacciata.
Nella malaugurata ipotesi che ci troviamo a dover affrontare un’ustione da ghiaccio, la prima cosa da fare senza ombra di dubbio è contattare il proprio medico curante, che saprà indicarci come gestire la situazione nel modo migliore. In questo genere di situazioni, ciò che fa la differenza è soprattutto la tempestività nel riconoscere il grado di gravità della situazione, e le conseguenti misure da intraprendere.
Non essendo competenti in materia non potremmo fare tutto questo da soli, motivo per cui l’aiuto di un professionista è non sono consigliato, ma necessario e fondamentale.
Chi l’avrebbe mai detto che da un semplice test di logica avremmo potuto imparare tutte queste cose!
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